LECCE – L’infinitamente piccolo per combattere xylella fastidiosa. Si parlerà degli incoraggianti risultati della ricerca scientifica sui nanocristalli di carbonato di calcio e altre formulazioni a zero impatto ambientale e sul loro ruolo strategico contro il batterio killer degli ulivi, giovedì 14 gennaio, alle ore 17.30, nel webinar organizzato nell’ambito di “Demetra”, il progetto dedicato al design e alla sperimentazione di tecnologie innovative per contrastare l’avanzata di Xylella.
Il momento di approfondimento, on-line per l’emergenza Covid-19, sarà l’occasione per tirare le fila dei vari studi realizzati dai partner di “Demetra”. In particolare la dott.ssa Enza Dongiovanni del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Sperimentazione in Agricoltura (CRSFA) “Basile Caramia”, relazionerà su “Verifica degli effetti delle nanoparticelle per il contenimento del batterio da quarantena X. Fastidiosa.
Della produzione di vettori-hi tech per traghettare nelle piante bio molecole anti xylella parlerà la dottoressa Alessandra Truppi, Tct Nanotech. Ed ancora, l’effetto della concimazione organica su un oliveto colpito da Xylella è il tema della relazione degli agronomi Filippo Piacente e Carlo Alberto Antoniazzi di “Ebf” mentre il professor Giorgio M. Balestra di “Dafne” illustrerà l’esito della valutazione di nano-fertilizzanti a supporto della filiera olivicola. Modera il webinar il professor Giuseppe Ciccarella, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali e UdR INSTN di Unisalento, coordinatore tecnico-scientifico del progetto.
Del Progetto Demetra fanno parte: Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (Instm) dell’Università del Salento, Politecnico di Bari, Istituto per la protezione sensibile delle piante (Ipsp) Cnr di Bari, Centro di ricerca sperimentazione e formazione in agricoltura (Crsfa) “Basile Caramia”, Tct Nanotech, Agro Bio Lab Laboratory, Lab Instruments, Ebf Euro Bio Fert.
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