E’ stato messo a punto il protocollo per la sicurezza degli artisti che parteciperanno al prossimo festival di Sanremo in programma dal 2 al 6 marzo. Il protocolo prevede obbligo di tampone molecolare prima
della partenza e tamponi rapidi, a carico della Rai, ogni giorno durante la settimana del festival per tutti quelli che sono coinvolti nella manifestazione; presenze limitate ai soli addetti ai lavori in teatro, nel retropalco e nei camerini dell’Ariston (che dovranno essere regolarmente igienizzati); gli hotel dovranno seguire scrupolosamente le procedure covid e garantire l’accesso ai soli operatori accreditati; pranzi e cena
in camera. Le regole sono state messe a punto da Afi, Fimi e Pmi.
Il codice di comportamento, in otto punti, prevede anche che le attivita’ di promozione (interviste radio, interviste TV, conferenze stampa, etc.) si svolgano esclusivamente da remoto.
Esclusi, dunque, red carpet, esibizioni, servizi fotografici o collegamenti esterni, se non quando strettamente necessarie e regolamentate all’interno del teatro Ariston, con orari scaglionati anche per le prove per evitare ogni sorta di assembramento.
Ad occuparsi della logistica sarà la rai a cui dovra’ essere fornito l’elenco dei collaboratori presenti a Sanremo con il luogo dove risiederanno per l’intera manifestazione.
L’ultimo punto del protocollo riguarda i giornalisti, per i quali si chiede la creazione di una room online anche per le votazioni, al posto della presenza fisica in sala stampa.
Angela Tangorra