La Puglia resta in zona arancione assieme a Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia autonoma di Bolzano. Tutto il resto dell’Italia da oggi è zona gialla. Un giallo che terrorizza l’epidemiologo e assessore alla sanita’
della Puglia, Pier Luigi Lopalco, che in un post su Facebook scrive: “Quasi tutto il Paese si colora di giallo. Il virus ringrazia”.
“La scelta del Governo – spiega Lopalco – è inappuntabile: c’è una regola condivisa ed in base all’algoritmo l’Italia è gialla. Punto”. Ma “le scene registrate in dicembre quando molte regioni (fra cui la Puglia) passarono in zona gialla le ricordiamo tutti. Lo so che sarò impopolare, sono un pessimo politico: ma lasciare al virus la briglia sciolta in questo momento può essere un errore imperdonabile”. Lopalco punta l’indice contro i criteri in base ai quali sono attribuiti i colori alle Regioni: “Eppure – scrive l’epidemiologo assessore – il segnale che questo algoritmo, tutto incentrato su Rt, facesse acqua era gia’ evidente quando, davanti alla possibilità che l’Italia si colorasse di giallo già diverse settimane fa, le soglie per il passaggio da una fascia all’altra erano state modificate al ribasso. A quanto pare non è bastato. Quando in tutta Europa, di fronte alle incertezze derivate dalle nuove varianti e nel pieno dell’inverno, si decide di stringere le misure, nel nostro Paese ci si affida in modo pilatesco ad un algoritmo per allentare le misure”. Né, crede
Lopalco, “basteranno gli inviti alla prudenza dei cittadini”. (m.a.)