Occupazione, investimenti, sviluppo, legalità, scuola: il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel discorso programmatico in Parlamento, sul quale ha chiesto la fiducia, dedica un paragrafo al Mezzogiorno. Primo obiettivo del suo governo è aumentare l’occupazione, soprattutto quella femminile: benessere, autodeterminazione, legalita’, sicurezza – ha detto – sono strettamente legati all’aumento dell’occupazione
femminile nel Mezzogiorno. Altra azione è quella di attrarre investimenti privati nazionali e internazionali, passaggi essenziali per generare reddito, creare lavoro, invertire il declino demografico e frenare lo spopolamento delle aree interne. Il tutto ovviamente in uno scenario dove legalita’ e sicurezza siano sempre garantite. Per attrarre investimenti e sostenere le imprese Draghi pensa a strumenti come il credito d’imposta e altri interventi – ha detto – da concordare in sede europea. Ovviamente c’è il capitolo dei fondi straordinari dell’Europa, quelli del Recovery, da spendere: qui Draghi pensa di irrobustire le amministrazioni meridionali, anche guardando con attenzione all’esperienza di un passato che spesso – ha detto – ha deluso la speranza, un chiaro riferimento ai tanti finanziamenti europei che il sud ha perso
perché non è stato capace di spendere. Infine la scuola: vanno recuperate le ore in presenza soprattutto al Sud dove le connessioni precarie non hanno consentito una continua didattica a distanza. (m.a.)