“La fiducia nella sicurezza e nell’efficacia dei vaccini che abbiamo approvato è di fondamentale importanza. La decisione finale dell’Ema sara’ data giovedì”. Lo ha detto la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, parlando in conferenza stampa. “E’ prioritario arrivare ad una conclusione chiara per capire se ci sono nessi” tra vaccinazioni ed eventi tromboembolici.
Cooke ha aggiunto che “Non ci sono indicazioni che le vaccinazioni possano aver provocato questi eventi” ma l’Ema sta conducendo “un’analisi rigorosa sugli eventi tromboembolici”, e sta valutando “caso per caso le reazioni sospette” e ha poi aggiunto che un’inchiesta su alcuni lotti specifici del vaccino AstraZeneca è in corso da parte dell’Ema.
Parlando delle analisi finora condotte, Cooke ha puntualizzato che: “Fino al 10 marzo ci sono stati
30 casi” di eventi tromboembolici riportati su quasi 5 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca, un numero inferiore agli eventi reali perche’ “anche nel fine settimana sono stati segnalati ulteriori
casi”.
Secondo il direttore dell’Ema, il rapporto rischi-benefici del vaccino AstraZeneca “rimane positivo, stiamo continuando a valutare possibili eventi collaterali” e “la situazione attuale non e’ imprevista”.
“Quando si vaccinano milioni di persone non e’ raro che si abbiano reazioni avverse, il nostro ruolo e’ valutare che qualsiasi caso sia un reale effetto collaterale o una coincidenza”, ha sottolineato Cooke.
Per Emer Cooke il compito dell’Ema è soprattutto: “mantenere la fiducia nella sicurezza e nell’efficacia dei vaccini” con una valutazione “scientifica”.
Angela Tangorra