Musica – Maneskin: esce il nuovo album

La Redazione
maneskin tour date 2021 2022

Uscira’ venerdi’ “Teatro d’ira – Vol. 1”, secondo attesissimo disco dei Maneskin, la band romana che
ha trionfato appena una decina di giorni fa alla 71esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Il disco è stato anticipato da due singoli, il primo si intitola “Vent’anni”, e’ uscito alla fine di ottobre ed e’ gia’ stato certificato disco di platino dalla FIMI; il secondo e’ quello presentato in gara al teatro Ariston e si intitola “Zitti e buoni”, che invece per conquistare il disco d’oro ci ha messo solo dieci giorni.

I Maneskin hanno presentato il disco in una conferenza stampa virtuale trasmessa in diretta dallo studio nel viterbese dove hanno registrato in presa diretta.

I brani che hanno presentato e che fanno parte del disco hanno lo stile dei due singoli usciti. La band specifica: “La nostra ira e il nostro impeto, c’e’ la possibilita’ di trasformarlo in qualcosa di positivo, ira catartica che porta a cambiare le cose”.
“Quando eravamo piu’ piccoli non sapevamo bene quale fosse il nostro sound – spiega  Victoria raccontando il loro percorso- crescendo abbiamo capito di voler essere cosi’ crudi, e’ stato frutto di un grande lavoro”. All’indomani della loro vittoria al Festival di Amadeus sono in molti ad aver puntato il dito sostenendo che il loro non sia vero rock. I ragazzi respingono le accuse così:  “Non e’ nostro interesse doverci incasellare in cosa e’ rock e cosa non e’ rock – dice Damiano – non siamo i Led Zeppelin, ma al momento in Italia non ci sono molti ventenni che suonano strumenti analogici. Avere un’identita’, portarla nel mercato mainstream e fare un disco del genere in un momento del genere, se non e’ rock questodobbiamo per forza strappare le teste dei pipistrelli?”.
A Damiano fa eco Ethan: “Poi noi non vogliamo essere i Led Zeppelin, non vogliamo imitare nessuno”. Intanto non mancano di certo gli impegni, prima di tutto l’Eurovision Contest, dove porteranno la loro “Zitti e buoni”, anche se in una versione ridotta a tre minuti e con il testo vagamente ripulito, secondo il regolamento della kermesse infatti non sono ammesse parolacce nei testi delle canzoni.

“Non ci ha fatto piacere dover cambiare il testo – ammettono infatti – ma c’e’ anche del buon senso, abbiamo dovuto seguire le regole dell’Eurovision, altrimenti ci squalificavano. Siamo ribelli ma non scemi. Noi vogliamo esprimerci con la nostra musica, siamo molto orgogliosi, da li’ potrebbero aprirsi altre porte, le parolacce non sono il fulcro della canzone”.
I Maneskin asepttano di poter suonare dal vivo: i biglietti per le prime quattro date di Roma e Milano a meta’ dicembre sono andati polverizzati in pochissime ore. Il loro tour, salvo imprevisti dovuti all’emergenza sanitaria, si dovrebbe concludere con un mega evento all’Arena di Verona il 23 aprile
del ’22. In mezzo le altre date: il 20/3/2022 a Bologna, il 22/3/2022 a Milano, il 26/3/2022 a Napoli, il 31/3/2022  a Firenze, il 3/4/2022 a Torino,  “Non abbiamo paura del vuoto, dell’ignoto, siamo pronti a tutto” dicono i ragazzi.

Angela Tangorra

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