Pooh – Esce il libro postumo di Stefano D’Orazio

La Redazione
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“Non si possono mettere insieme degli imprevisti su misura, che ci accontentino le curiosità e ci accendano qualche spavento tanto per farci sentire vivi. Quando ci si butta nel gioco del destino, o prendi tutto o niente. Non si sceglie: si improvvisa! E la mia recita l’ho messa in scena sul palco sbagliato, o forse e’ quello giusto, e si tratta semplicemente di aspettare il gran finale”. Parla così Walter, il protagonista di “Tsunami”, il primo romanzo di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh morto lo scorso novembre. Si tratta di un  progetto al quale Stefano  aveva lavorato a lungo nell’ultimo anno e la cui uscita era stata già programmata in questi giorni: per questo la moglie,
Tiziana Giardoni, ha deciso di darlo alle stampe, il 18 marzo, con La Corte Editore (pp. 240, 17,90 euro).
Il protagonista Walter ha 56 anni, vive a Milano ed e’ un importante pubblicitario che ha dedicato tutta la vita al lavoro. Ma a un tratto sembra che tutta l’esperienza e il talento che lo hanno sempre caratterizzato non bastino piu’. Una nuova generazione sta mettendo all’angolo la sua e lui si sente improvvisamente fuori tempo. “Il futuro e’ giovane”, ripete come un mantra il claim di tante campane pubblicitarie. Decide allora di lasciare tutto e fuggire in Polinesia. La barca e’ sempre stata la sua passione, ma quando decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle Galapagos, viene travolto da uno tsunami che stravolge ogni suo piano. Costretto su un’isola deserta, con la sola compagnia di
un gatto clandestino, sara’ obbligato a mettersi completamente in gioco e ad affrontare il suo passato, le sue paure e una banda di trafficanti di armi che rappresentano allo stesso tempo un pericolo mortale e la sua unica possibilita’ di salvezza.
“La vita è  strana – dice il protagonista -, rincorri i tuoi sogni e quando credi di averli acchiappati, ti accorgi che alla fine non erano quelli che sognavi davvero. Mi ci voleva uno tsunami per spettinarmi l’esistenza. Non facevo che esaltare la solitudine come medicina contro le banalita’ e i traguardi
inutili. E adesso che sono finalmente solo e libero, e non ho ne’ menzogne ne’ ovvieta’ da rincorrere, mi ritrovo a guardarmi in uno specchio crepato e a contare le rughe che questa mia liberta’ mi
sta regalando”. Il romanzo e’ il racconto di una seconda opportunita’, del coraggio di prendere in mano la propria vita e di mettersi in gioco.
Dopo i due libri autobiografici – ‘Confesso che ho stonato – Una vita da Pooh’, uscito nel 2012 con Kowalski/Feltrinelli, e ‘Non mi sposero’ mai. Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi’, edito da Baldini & Castoldi nel 2018 – D’Orazio rappresenta qui la decisione di lasciare la sua vita da “suonatore di tamburi”, come amava definirsi, e trovare in Pantelleria la “sua” isola, dove dare vita a nuovi progetti e nuovi stimoli, in cui scrivere per il
musical e di se’, sotto lo sguardo sornione di Prilly, la sua amata gatta.

Angela Tangorra

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