Simone Cristicchi pubblica “Happynext”, un libro che è anche un documentario di Andrea Cocchi e uno spettacolo teatrale, che sara’ in libreria l’8 aprile per La nave di Teseo.
Si tratta di un viaggio alla ricerca della felicità e del valore delle parole con i loro significati veri, perduti, dimenticati che possono essere “un’ancora di salvataggio”. Dice Simone all’Ansa: “Ho cominciato questa ricerca perchè avevo in mente un progetto piu’ ampio sulle parole che in qualche modo nascondono tanti significati, sono come degli oceani. Felicità potrebbe essere la prima parola di un nuovo vocabolario che sarebbe bello riscrivere. Mi piacerebbe affrontare poi la parola amore, bellezza, fede. E magari, chissa’, fare un progetto piu’ ampio sul significato delle parole perche’ credo che oggi le parole siano in sofferenza, siano anche maltrattate a volte, equivocate, e quindi sarebbe bello tornare a sapere anche il loro significato
etimologico. La parola felicita’ viene da felix che ha la stessa radice di fecondo. Pero’ quanti sanno che e’ una parola che si utilizzava in agricoltura nell’antica Roma e significava dare tanto frutto quando un albero era particolarmente generoso. Anche andando semplicemente sull’etimologia troviamo dei significati che ci stupiscono. Un nuovo vocabolario di parole che possono avere diverse interpretazioni a seconda di chi se le
trova davanti”.
Quello di cui parla è ciò che accade in “HappyNext” che si ispira ai “Comizi d’amore” di Pier Paolo Pasolini e sviluppa un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umilta’, cambiamento, memoria, talento, noi. Grazie a una serie di interviste, Simone Cristicchi ci mostra anche quanto siano diverse le
idee di felicità. “Mi auguro che possa diventare un piccolo vademecum da consultare nei momenti di difficoltà. E’ un libro pieno di storie di vita. Dietro ogni parola c’è sempre un’esperienza. E spero che possa emozionare perche’ si tratta di un viaggio vero e proprio. Lo metterei nella letteratura di viaggio questo libro, un viaggio piu’ spirituale che fisico”.
Tra gli intervistati ci sono Don Luigi Verdi, Guidalberto Bormolini, Marco Guzzi, Giulio Mogol, Antonio Calenda, Pino Doden Palumbo,Chandra Livia Candiani, Gianluca Nicoletti, Nicola Brunialti, Nadiamaria,
Vincenzo Costantino alias Cinaski e uno scritto di Franco Arminio. Si tratta di persone che con la loro visione di felicità hanno aperto nuove visioni. “Ho scelto persone che sono in cammino, che non hanno la schiavitu’ del dogma o di certezze preconfezionate, che hanno trovato una propria idea di felicita’ ma continuano a cercare, a camminare e questo e’ in linea con il mio percorso”, spiega.
Angela Tangorra