“Sono stufo. Invito tutti coloro che ancora non hanno organizzato concerti a cominciare a farlo per essere in tempo”. Così dice Max Gazzè che oggi ha presentato il suo ultimo disco, “La matematica dei rami”, in uscitra domani. E’ il primo album insieme alla Magical Mystery Band dell’amico Daniele Silvestri. Gazze’ decide di presentarlo suonando davanti ad una platea di giornalisti, ovviamente collegati tramite Zoom dal Terminal2Studio di Roma. “Questo disco ha preso forma nella maniera più bella ed io sono molto soddisfatto del modo in cui abbiamo lavorato e del risultato” dice infatti Gazzè alla fine dell’esecuzione
live di due dei dieci brani del disco. L’album che comprende nella propria playlist anche “Il farmacista”, brano presentato in gara all’ultima edizione del Festival di Sanremo, e “Del mondo” capolavoro dei CSI, anche questo cantato sul palco del teatro Ariston nella serata delle cover, “un brano molto forte che descrive quel tipo di sofferenza che stiamo vivendo tutti noi” dice Gazzè. Si tratta dell’undicesimo in studio per il cantautore romano, che esce proprio a ridosso dell’estate, con la speranza che si possa perlomeno ripetere calendario di concerti messi in scena lo scorso anno. Silvestri e Gazzè infatti, un anno fa sono stati tra i pochi a provare una soluzione per esibirsi ugualmente, nel pieno rispetto delle restrizioni imposte dal Governo Conte: “Era una scommessa – ha spiegato Daniele Silvestri, alle tastiere – c’erano da fare rinunce, sapevamo che tutto sarebbe stato complicato, ma entrambi sapevamo che avremmo dato una mano ad almeno una quindicina di famiglie ciascuno. Quest’anno – prosegue – mi aspetto che tanti seguiranno quell’esempio, tra le 200mila persone coinvolte negli spettacoli andati in scena in Italia lo scorso anno, c’e’ stato solo un caso di positività. Con le dovute cautele, è un dato che si sarebbe dovuto prendere in considerazione”. Gli fa eco Max Gazzè che dice: “Per me è fondamentale riprende l’attività sono stufo e riprenderò con lo staff al completo, faremo concerti senza riduzione di personale. Invito tutti coloro che ancora non hanno organizzato concerti a cominciare a farlo per essere in tempo, e’ importante ripartire,
quest’anno sono fiducioso che le cose riprenderanno come prima, non so se si potrà tornare alla vecchia normalità, spero che si possa riprendere in qualsiasi ambito del lavoro, c’è bisogno di far marciare l’economia”.
“Il problema e’ nel rapportarsi con le istituzioni – sostiene Silvestri – per ragioni spesso politiche o di interesse non si riesce ad andare avanti a grande velocità”.
Angela Tangorra