E’ finito sulla scrivania del ministro del Lavoro Orlando il licenziamento dell’impiegato di Arcelor Mittal, accusato di aver pubblicato su Facebook un post “denigratorio” sull’azienda. La vicenda nasce dalla fiction di Canale 5 “Svegliati, amore mio”, di Ricky Tognazzi e Simona Izzo, che racconta la storia di una bambina che si ammala a causa dell’inquinamento prodotto da uno stabilimento siderurgico. Tra gli interpreti, Sabrina Ferilli e il pugliese Ettore Bassi. Due dipendenti di Mittal avevano condiviso con il “copia e incolla” un post su Facebook in cui si invitava a vedere la fiction perché la trama sembrava vicina a quanto accade, si legge nel post, a Taranto. L’azienda ha sospeso i due dipendenti, alla fine perdonandone soltanto uno che ha pubblicato un post di scuse. Per Riccardo Cristello, invece, è partita la lettera di licenziamento, nonostante lui sostenga di aver condiviso il contenuto senza aggiungere alcun commento. Cristello, 45 anni, due figlie, e da 21 anni impiegato nell’ex Ilva di Taranto, era stato invitato a rispondere alla contestazione entro 5 giorni. “Con il legale dell’Usb abbiamo inviato una lettera in cui chiarivo la mia posizione”, spiega l’impiegato tarantino. “Non credevo di aver scritto nulla di offensivo, ma di condividere qualcosa come fanno tantissime altre persone che combattono contro l’inquinamento a Taranto – racconta – se avessi saputo che bastavano delle scuse, le avrei presentate pur di salvare il posto di lavoro e la mia famiglia”. “Nessuno mi ha contattato dall’azienda per un accordo”. Adesso il ministro Orlando chiede lumi all’amministratrice delegata di Mittal, Lucia Morselli. E Cristello, dal canto suo, impugnerà il licenziamento.
Stefania Losito