Covid, l’Italia torna quasi tutta in zona gialla

La Redazione
speranza

Da oggi Italia quasi tutta in zona gialla anti-Covid. La Puglia da rossa passa alla zona arancione. Stessa fascia per la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Val d’Aosta. Unica a rimanere in zona rossa è la Sardegna. Nelle zone arancioni e rosse le regole non cambiano, ma in area gialla arrivano una serie di novità, in primis il via libera agli spostamenti (senza bisogno di autocertificazione) tra le Regioni in questa fascia. Riaprono cinema, teatri e sale da concerto, con una capienza ridotta al 50% e un massimo di spettatori consentiti che non va comunque oltre le mille persone all’aperto e le 500 al chiuso. Bisognerà rispettare il distanziamento tra i posti e questi saranno assegnati tramite previa prenotazione. Sarà sempre obbligatorio indossare le mascherine. Riaprono anche bar e ristoranti all’aperto. Previsti però maggiori controlli sulla movida, anche se il ministro della Salute Roberto Speranza ha aperto a modifiche al coprifuoco. Salvini lancia una campagna per cancellare le limitazioni serali.

Torna in classe anche l’89,5% degli studenti. Ma in Puglia, in seguito all’ordinanza del presidente Emiliano, sono molti i genitori che hanno scelto di far proseguire la didattica a distanza ai propri figli. Calano intanto contagi, decessi e ricoveri.

Preoccupa la variante indiana del virus: vietato l’ingresso in Italia a chi è stato in India negli ultimi 14 giorni e tamponi per chi è già rientrato.

Mauro Denigris

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