Dopo tante polemiche è stata raggiunto un accordo di massima per la revisione del coprifuoco. O meglio una intesa per la riformulazione di un ordine del giorno della maggioranza sulle aperture: a metà maggio il Governo valuterà le decisioni e potrebbe rivedere le chiusure alle 22. Bocciato alla Camera l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per abolire il coprifuoco. Anche la Lega aveva attaccato la decisione attuale. “E’ una norma non supportata da evidenze scientifiche e sanitarie, va cancellata con la collaborazione e il dialogo”, secondo il sottosegretario Molteni. D’accordo anche l’ex premier Matteo Renzi: “Lo sanno tutti e privatamente lo dicono tutti: così non ha senso”, per cui “nei prossimi giorni il coprifuoco andrà tolto o l’orario prolungato”. Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera, ha rincarato la dose: “No a prese in giro, mettiamo fine al coprifuoco”.
Intanto il ministro Bianchi ha annunciato di aver pronto il piano per la scuola d’estate: “Daremo gli strumenti per consentire agli studenti di recuperare socialità e rafforzare l’apprendimento”, ha detto. La spesa sarà di 510 milioni di euro.