La Fee (Foundation for Environmental Education) ha annunciato a quali località sono state assegnate le Bandiere Blu 2021. Ad avere il riconoscimento internazionale sono state 201 località rivierasche (dalle 195 del 2020) assieme a 81 porti turistici.
Pe questa trentacinquesima edizione sul podio si conferma prima la Liguria sempre con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ne 17 (con tre uscite) a parimerito con la Puglia che guadagna due bandiere (tre nuovi ingressi e un’uscita).
Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Fra i 32 criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
Per la Puglia, le Bandiere Blu sono state assegnate in provincia di Foggia alle Isole Tremiti, Peschici, Zapponeta. In provincia di Barletta-Andria-Trani: Margherita di Savoia, Bisceglie. In provincia di Bari: Polignano a Mare, Monopoli. In provincia di Brindisi: Fasano, Ostuni, Carovigno. In provincia di Taranto: Castellaneta, Maruggio, Ginosa. In provincia di Lecce: Melendugno, Otranto, Salve, Nardo’.
Queste le Bandiere blu assegnare alla Basilicata: in provincia di Potenza, Maratea. In provincia di Matera: Bernalda, Pisticci, Policoro, Nova Siri.
Angela Tangorra