“Il tempo di un lento” è il nuovo romanzo di Giuliano Sangiorgi, e arriva dopo quasi dieci anni da “Lo spacciatore di carne”.
Lo stile personalissimo di Giuliano sorprende il lettore e lo cattura con ritmo, in una storia tenera e dolorosa, affascinante e commovente. Una storia di desideri e di colpe, di mancanze e di sogni. La storia del legame indissolubile tra padri e figli.
Tutto comincia con un bacio al buio in uno sgabuzzino, deciso dalla sorte nel gioco della bottiglia. Luca ha tredici anni e non ha mai baciato nessuno. Cosí, quando si trova da solo con Maria Giulia, bella, sfrontata e temuta da tutti, la sua vita cambia per sempre. Presto arriva l’estate e, al mare con i genitori, lui non può piú incontrare la ragazza che gli piace. Passa le serate a guardare il Festivalbar finché non ha un’idea. Con la chitarra compone la sua prima canzone d’amore, la registra su un’audiocassetta e la spedisce a lei. Non riceve risposta. Ma il primo giorno di scuola si accorge che sul pavimento, lungo il percorso che conduce alla sua classe, qualcuno ha scritto le parole di quella canzone. Seguendole, arriva fino a Maria Giulia. Da allora, l’amore e la musica travolgono la sua esistenza, innescando una serie di eventi inattesi, inimmaginabili, che lo porteranno molto lontano.