“Ci vuole il coraggio di scegliere la vita e il futuro”. Papa Francesco interviene agli Stati Generali della Natalità, in corso a Roma, e lancia una serie di appelli in difesa delle donne, dell’occupazione dei giovani e naturalmente della famiglia. Il pontefice, nel suo intervento, dopo aver
ringraziato il premier Mario Draghi, che aveva parlato prima di lui, per le sue parole “chiare e speranzose”, ha promosso l’assegno unico per i figli. “Esprimo apprezzamento alle autorità – ha detto il pontefice – e auspico che questo assegno venga incontro ai bisogni concreti delle famiglie, che tanti sacrifici hanno fatto e stanno facendo, e segni l’avvio di riforme sociali che mettano al centro i figli e le famiglie. Se le famiglie non sono al centro del presente, non ci sarà futuro; ma se le famiglie ripartono, tutto riparte”. Bergoglio denuncia anche “la società” che costringe le donne a nascondere la pancia. “Com’è possibile che una donna debba provare vergogna per il dono più bello che la vita può offrire? Non la donna, ma la società deve vergognarsi, perchè una società che non accoglie la vita smette di vivere”.
Draghi dal canto suo, ha detto che “Un’Italia senza figli è un’Italia che non crede e non progetta. E’ un’Italia destinata lentamente a invecchiare e scomparire. Il governo si sta impegnando su molti fronti per aiutare le coppie e le giovani donne”.
Mauro Denigris