È stata svolta oggi l’autopsia sul corpo dell’ex carabiniere Silvano Nestola, ucciso a fucilate a Copertino, nel Leccese, la sera del 3 maggio scorso mentre usciva dalla casa della sorella. Il medico legale ha riscontrato una quarantina di lesioni causate dalla rosa di pallini di due misure diverse esplose dalle quattro cartucce con le quali era armato il fucile dell’assassino.
I proiettili risultano sparati da due distanze differenti, segno che la vittima è andata incontro al suo killer, che gli ha sparato colpendolo al cuore.
Nestola era appena uscito da casa della sorella dove era stato a cena con il figlio di 11 anni.
I funerali si terranno domani pomeriggio alle 16:30 a Copertino.
Per l’omicidio sono indagati a piede libero il padre e la madre della donna con cui Nestola aveva avuto una relazione sentimentale: Michele Aportone, 70 anni e Rossella Manieri, 62 anni.