Il Consiglio dei ministri si prepara a varare il decreto ‘Sostegni bis’, contenente misure di sostegno economico per fronteggiare l’emergenza Covid. Il governo punta a convertirlo in legge entro la fine della settimana.
Rilancio delle liste d’attesa – Circa 500 milioni di euro dovrebbero essere destinati al rilancio del piano di recupero delle liste d’attesa per riguadagnare terreno sulle prestazioni sanitarie non erogate o rinviate durante la pandemia. Si punterà, in particolare, al recupero dei ricoveri ospedalieri per acuti in regime di elezione e a quello delle prestazioni specialistiche ambulatoriali. “Con i primi risultati raggiunti nel contenimento del Covid”, ha scritto su Facebook il ministro della Salute, Speranza, “possiamo ora rafforzare ancora di più gli investimenti su tutte le altre patologie”.
Sorveglianza sulle acque reflue – Sempre secondo indiscrezioni, con un finanziamento di 5 milioni e 800mila euro verrà istituita l’attività di sorveglianza sistematica del virus e delle sue varianti nelle acque reflue. Un’attività che sarà svolta dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, con il supporto di regioni e province autonome.
Reclutamento straordinario di psicologi – Poco meno di 20 milioni di euro dovrebbero essere destinati al reclutamento straordinario sul territorio di psicologi. L’obiettivo delle Asl e degli altri enti del servizio sanitario nazionale è rafforzare l’assistenza psicologica per bambini e adolescenti che hanno sviluppato forme di disagio e malessere durante la pandemia. Previste anche prestazioni psicologiche, anche domiciliari, destinate a cittadini e operatori sanitari.
L’appello delle compagnie aeree private – Tre compagnie aeree private, Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos, hanno chiesto al governo in una nota congiunta risorse per almeno 150 milioni di euro. “Il trasporto aereo”, si legge, “è uno dei comparti messi maggiormente in ginocchio dalla pandemia”.
Vincenzo Murgolo