Buone notizie per gli insegnanti. Ad annunciarle, durante una intervista tv, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Abbiamo cominciato a delineare i nuovi concorsi, saranno uno all’anno, regolari, in modo che sia possibile per tutti anche programmare le proprie attività. Lavorare sugli insegnanti è fondamentale, abbiamo cominciato a delineare una prima immissione, a questa seguiranno altri interventi ma soprattutto abbiamo stabilito la possibilità di assumere 70mila persone”. Le cattedre vacanti sono stimate in 110mila. “Stiamo anticipando il tempo per l’entrata in ruolo alla fine di luglio e quindi avremo tutto il mese di agosto per fare le supplenze però sulle supplenze voglio fare una considerazione: noi abbiamo un problema, in molti settori c’è un problema di insegnanti, di materie specifiche e quindi anche il tema della formazione diventa fondamentale”. Previsto, dopo la laurea, un percorso di un anno “in cui tutte le cose che giustamente in teoria sono state studiate, dovranno essere verificate sul campo con un tutoraggio
e poi con un esame finale”.
Mauro Denigris