Tra Maggio e Luglio 2021 al via un innovativo progetto che mette insieme la storia del territorio e l’innovazione artistica.
LEVERANO (LE) – Con il Progetto “Radici nell’Arte”, Leverano diventa teatro di un inedito connubio tra tradizione, arte ed innovazione tecnologica. Quello tra memoria e arte è, infatti, un connubio che spesso riporta in vita la storia e la tradizione di un popolo, di una comunità, di una famiglia. Quando poi a unirsi sono due mondi all’apparenza distanti come quello degli antichi misteri e l’urban art, il risultato può essere ancora più sbalorditivo.
Da maggio a luglio tutto questo si potrà vedere per le strade di Leverano con il progetto “Radici nell’arte”. Il progetto “Radici nell’Arte – Un viaggio interattivo nelle nostre tradizioni attraverso la street art” da un lato mira a rigenerare e valorizzare il patrimonio culturale della nostra comunità e dall’altro racconta le tradizioni e le radici del nostro territorio, rievocando un forte senso di comunità e ricostruendo la nostra memoria storica, attraverso una forma d’arte estremamente contemporanea come l’urban art.
Ma non solo, l’applicazione di sistemi tecnologici innovativi alle opere d’arte renderanno il paese un vero e proprio museo all’aperto di arte urbana aumentata, che partirà dalla nuova Biblioteca di Comunità fino ad arrivare a Palazzo Gorgoni, dove ha sede il suo archivio storico.
Dal 25 al 30 maggio il Comune di Leverano potrà valersi dell’esperienza e del talento degli artisti dell’Associazione culturale 167/B street, i quali si occuperanno di realizzare un murales sulla facciata della Biblioteca di Comunità e coordineranno il lavoro di ben 12 artisti che su 12 pannelli raffigureranno 12 tra i mestieri più antichi e rappresentativi dei valori della nostra comunità. Questi pannelli verranno installati il 29 maggio nel centro storico, sulle facciate di Palazzo Gorgoni, dove ha sede l’archivio storico della Biblioteca di Comunità.
Il 30 maggio, alla fine di questa prima parte di lavori, verrà organizzato un piccolo evento inaugurale, al quale parteciperanno le realtà istituzionali e creative protagoniste del progetto, nel rispetto della normativa vigente in tema di prevenzione alla diffusione della pandemia da covid-19. Per l’occasione, sarà possibile assistere al reading teatrale “Furore”, interpretato dall’attore Giacomo Garaffoni e dalla musicista Marianne Mirage.
Successivamente, da giugno, si passerà alla parte prettamente tecnologica, che verrà curata dalla Cooperativa Arte Amica, un’altra realtà locale con un importante bagaglio di esperienza nel campo della realtà aumentata. In questa fase, le opere d’arte “prenderanno vita”.
Nonostante sia un progetto principalmente di carattere artistico–tecnologico, ci saranno anche momenti a forte inclinazione sociale ed educativa, grazie alla presenza di un percorso laboratoriale di mappatura fotografica, rivolto soprattutto ai ragazzi e alle ragazze del nostro territorio, e di un workshop di animation designer di realtà aumentata che si terrà all’interno della Community Library.
Tra maggio e giugno 2021, quindi Leverano diventa un laboratorio a cielo aperto in cui identità territoriale, tradizione arte ed innovazione si incontrano per creare nuova attrattività e rinnovare la tradizione della comunità.
Il progetto sarà realizzato grazie a un contributo finanziario della Regione Puglia a valere sul P.O.R. Puglia 2014–2020 Asse VI – “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” – Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale”.
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