Sono stati arrestati in Brasile, in un albergo di Joao Pessoa, due pericolosi narcotrafficanti latitanti italiani.
Si tratta del boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito, di Reggio Calabria, latitante dal 1994, inserito dal Ministero dell’Interno nella lista dei 10 criminali ricercati più pericolosi. Nel 2019 era riuscito ad evadere dal carcere di Montevideo, in Uruguay, mentre era in attesa dell’estradizione in Italia.
Insieme a lui, nell’operazione internazionale dei Carabinieri del Ros alla quale hanno partecipato la polizia brasiliana, l’Agenzia Federale Antidroga statunitense e l’Fbi, è finito in manette anche Vincenzo Pasquino, 31 anni, latitante torinese ricercato dal 2019.
Entrambi sono considerati importanti punti di riferimento della ‘ndrangheta per il traffico di droga internazionale.
“L’arresto in Brasile del boss Rocco Morabito è un duro colpo alla ‘ndrangheta. La lotta contro le mafie e l’illegalità è una priorità” ha dichiarato il ministro della Difesa Lorenzo Guarini complimentandosi con Magistratura, Carabinieri e Forze di Polizia impegnate nell’operazione.
Gianvito Magistà