Tanta tristezza e tanta rabbia ai funerali di Roberta Pistolato, 40 anni, e di suo marito Angelo Vito Gasparro, 45. La coppia è morta, domenica, nella tragedia della funivia del Mottarone. Rose bianche, calle e girasoli hanno fatto da cornice alla cerimonia funebre secondo il rito dei testimoni di Geova nel cimitero di Triggiano, nel Barese, città originaria della coppia, prima del loro trasferimento, nel 2012, in provincia di Piacenza per studio e lavoro.
“Siamo qui per stringerci attorno alle famiglie di queste due giovani vite stroncate da un gravissimo incidente che non doveva accadere”, ha detto il ministro di culto Stefano Spadoni, che nel 2015 li aveva sposati.
“C’è tanta voglia di giustizia, dopo quello che si e’ scoperto” ha detto il sindaco, Antonio Donatelli, che in mattinata aveva messo a disposizione l’androne dell’ingresso del Comune per la camera ardente.
Alla fine della cerimonia sono stati letti alcuni messaggi di cordoglio arrivati dai Comuni di Castel San Giovanni, nel Piacentino, dove la coppia viveva attualmente e di Lungavilla, nel Pavese, dove Roberta ha lavorato come medico prima di trasferirsi in Emilia-Romagna.
Gianvito Magistà