Il sottosegretario alla Salute: “Tempi maturi per togliere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto”
La variante Delta potrebbe indurre il governo a rimodulare i tempi di rilascio del ‘green pass’. Lo ha dichiarato in un’intervista il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
“È verosimile che si sia costretti a rilasciarlo dopo la seconda dose del vacicno, ma è presto per dirlo. Aspettiamo ancora i dati di una o due settimane”, ha spiegato Sileri. “La scelta di rilasciare il ‘green pass’ dopo la prima dose”, ha poi aggiunto, “non è stata un errore, allora i dati ci dicevano questo. Al momento una modifica non serve, ma va messa in cantiere. Da medico, e non da politico, dico che probabilmente si arriverà a una rimodulazione”.
Per Sileri, visto l’aumento dei contagi da variante Delta, “non c’è preoccupazione, ma bisogna correre con le seconde dosi, soprattutto tra i meno giovani”. In particolare bisogna cercare di “avvicinare il più possibile i tempi del richiamo ai 21 giorni per Pfizer e ai 28 per Moderna, com’era inizialmente”. Per quanto riguarda la variante Delta, ha poi aggiunto, bisogna “controllarne l’andamento anche alla luce dell’esperienza del Regno Unito, dove i contagi sono aumentati di molto ma il numero di ricoveri e decessi è rimasto sostanzialmente stabile. A dimostrazione che la variante è coperta dalla doppia dose di vaccini con minime differenze tra un siero e l’altro”.
Sileri ha parlato anche della rimozione, a partire da oggi, dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. “Credo”, ha spiegato, “sia giunto il momento di toglierla, o meglio di spostarla in tasca. La porti sempre con te e dove c’è assembramento la usi”. Commendando l’ordinanza della Regione Campania che ha prorogato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto fino al 31 luglio, Sileri ha parlato di “eccesso di prudenza”.
Vincenzo Murgolo
L’articolo Sileri: “Green pass forse da rimodulare. Bisogna correre con le seconde dosi” proviene da Radio Norba.