BARI – Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, tanto che nell’ultimo anno circa 17.000 lavoratori pugliesi fuorisede hanno approfittato di questa opportunità per trasferirsi in una città diversa da quella in cui ha sede l’azienda per cui lavorano o in cui vivevano prima del lockdown.
A confermare la volontà di un rientro stabile dei lavoratori fuorisede in Puglia sono sia le richieste di linee ADSL e connessioni ad alta velocità (indispensabili per lo smart working), che fra marzo 2020 e gennaio 2021 hanno registrato un incremento del 4,8%, sia le domande di finanziamento per immobili ubicati in comuni con meno di 250.000 abitanti che nel primo semestre 2021 sono state l’88% del totale di quelle presentate nella regione, in aumento di circa l’1% rispetto al 2020.
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