Ieri la commemorazione dell’evento a Durazzo con l’inaugurazione dell’opera di Jasmine Pignatelli “gemella” dell’installazione sul lungomare IX Maggio
BARI – Domenica prossima, 8 agosto, la Città di Bari ricorda il trentennale dell’arrivo della Vlora con un programma di appuntamenti promosso in collaborazione con i Comuni di Durazzo e di Tirana e con il sostegno del dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese.
La giornata si aprirà con un omaggio dell’amministrazione comunale alla memoria dell’ex sindaco Enrico Dalfino: alle ore 10.30 il sindaco Antonio Decaro deporrà una corona di fiori presso il monumento dedicato a Dalfino nella sala consiliare di Palazzo di Città. Alla cerimonia interverranno i familiari di Dalfino e gli amministratori comunali che gestirono nel 1991 l’emergenza.
A seguire, alle ore 11, nel Teatro Piccinni, su iniziativa della Fondazione Feltrinelli, si terrà l’incontro “Il lungo viaggio dei diritti. Bari: a trent’anni dallo sbarco dei cittadini albanesi”, terza data live del Calendario Civile organizzata dalla fondazione in collaborazione con il Comune di Bari e One Bridge to Idomeni onlus.
A portare la loro testimonianza il giornalista allora inviato del Manifesto Guido Ruotolo, l’avvocato Gianni Di Cagno, che al tempo sedeva in Consiglio comunale, Eva Karafili, attrice e testimone diretta dell’evento e gli attivisti dell’associazione Passatutti di Bari.
Ancoa, a parlare di integrazione saranno Edoardo Garonzi di One Bridge To Idomeni, Ana Estrela dell’associazione Origens di Bari e Caterina Di Fazio dell’Università di Maastricht.
Nella terza parte dell’incontro si rifletterà sui temi dell’accoglienza con il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci, il sindaco di Tirana Erion Veliaj e il sindaco di Durazzo Emiriana Sako. A moderare l’incontro la giornalista Annamaria Minunno.
Per partecipare all’evento, a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotarsi al seguente link:
https://dice.fm/event/xb3da-il-lungo-viaggio-dei-diritti-8th-aug-teatro-piccinni-bari-tickets?fbclid=IwAR1zpAL48Fd_gFZq_ZffduiBYPfeESXw0vDYYeb-kGcF_GQQdx4R_ssnUgg
Le celebrazioni riprenderanno in serata, sul lungomare IX Maggio di San Girolamo, alle ore 19.30, con l’inaugurazione dell’area verde appena riqualificata situata al di sotto dell’installazione artistica realizzata nel 2019 da Jasmine Pignatelli, che assumerà il toponimo “largo Sono Persone 8.8.1991”.
A seguire, alle ore 20.40, sulla piazza del mare del waterfront di San Girolamo, nel corso di una perfomance artistica sonora di Jasmine Pignatelli, curata dalla sezione Bari dell’A.R.I., sarà effettuato un radio collegamento in codice morse con il nominativo speciale “IR7ZA” rilasciato dal ministero dello Sviluppo economico.
Infine, sul palco allestito sempre sulla piazza del mare, alle ore 21.15 andrà in scena lo spettacolo teatrale “La nave dolce”, testo e regia di Daniela Nicosia con Massimiliano Di Corato, prodotto da TIB Teatro.
“La nave dolce” – che si ispira all’omonimo film di Daniele Vicari – racconta del più grande sbarco di migranti mai avvenuto in Italia con un un’unica nave. Lo spettacolo ripercorre in modo evocativo la drammatica vicenda della Vlora, con un testo crudo e immaginifico al contempo in cui lo sviluppo drammaturgico procede attraverso tre voci: quella di chi si mette in viaggio, quella di chi accoglie, quella di chi guarda; per ogni voce una lingua: un idioma italo-albanese, il dialetto pugliese e l’italiano; per ogni lingua: tre punti di vista: un giovane albanese, un barese e un bambino.
Una triangolazione dello sguardo che intreccia le tre prospettive alla ricerca di un impatto emotivo che, senza retorica, solleciti la coscienza collettiva.
“La nave dolce” a Bari è sostenuto da risorse di Regione Puglia nell’ambito del Progetto 3C a valere su risorse del Programma INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020.
Per assistere allo spettacolo, a ingresso gratuito a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili,, è necessario prenotarsi al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-trentennale-dello-sbarco-della-nave-vlora-164972781029?fbclid=IwAR0m9CdV-50MjfyYSGBO4ePl_J5u1daKidoRnNLMTiIm592odpUYUhh-SCM
LE CELEBRAZIONI DI IERI A DURAZZO
Ieri, intanto, una delegazione della città di Bari, guidata dall’assessora alle Culture Ines Pierucci, ha partecipato, alla presenza dell’Ambasciatore di Italia a Tirana, Fabrizio Bucci, alle celebrazioni organizzate a Durazzo nell’ambito del programma di iniziative congiunte tra le due sponde dell’Adriatico.
“Quella di ieri a Durazzo è stata una giornata lunghissima e densa di emozioni – commenta Ines Pierucci –. La partecipazione di una delegazione ufficiale della nostra città alle celebrazioni del trentennale della Vlora in Albania ha significato riconoscere alla memoria un valore ulteriore fatto di dialogo, incontro, corpi e voci in movimento. Con la sindaca di Durazzo Emiriana Sako, che sarà con noi domenica a Bari, abbiamo consolidato l’amicizia tra due popoli che si uniscono nel nome della cultura e dell’accoglienza a partire da un evento che ha cambiato la storia delle moderne migrazioni. L’opera scultorea di Jasmine Pignatelli dedicata proprio a quell’evento, gemella di quella sul nostro lungomare IX Maggio, permetterà alle due sponde dell’Adriatico di continuare a dialogare attraverso le parole del sindaco Dalfino. Il nostro auspicio è che i luoghi dedicati alla memoria della storia della Vlora e della storia dei flussi migratori nel mondo rappresentino per le future generazioni la possibilità di una nuova cultura lontana dagli stereotipi, egualitaria e inclusiva“.
SONO PERSONE / JANË NJERËZ – DUE MONUMENTI, UNA SOLA OPERA
-Durazzo, Lungomare Shëtitorja Vollga, 2021.
SONO PERSONE | 8.8.1991
-Bari, Lungomare IX Maggio (largo Sono Persone 8.8.1991), 2019.
Era il 1991 e l’Italia scoprì di essere una terra promessa per migliaia di albanesi che arrivarono nel porto di Bari partiti da Durazzo, ammassati a bordo della Vlora. La popolazione barese si ritrovò coesa nel prestare soccorso ai 20.000. Le parole dell’allora sindaco Enrico Dalfino, furono accolte dai cittadini generando un abbraccio collettivo e un sentimento di umanità e fratellanza ancora oggi più vivo che mai.
“Sono Persone, persone disperate.
Non possono essere rispedite indietro,
noi siamo la loro unica speranza”.
A distanza di 30 anni dall’arrivo a Bari della Vlora, queste poche parole risuonano come un testamento, in codice morse e si fanno vessillo di Pace sulle due sculture “sorelle” dislocate sulle due rive a Durazzo e Bari.
L’installazione permanente di Jasmine Pignatelli che celebra la figura di Enrico Dalfino e l’abbraccio collettivo che le sue parole hanno generato, è donata al Comune di Durazzo da APS Cellule Creative e da un gruppo di sostenitori sensibili insieme al Comune di Bari nel segno di questi immutati valori.
Accompagna le opere il making of DA LEVANTE A LEVANTE del regista Francesco Castellani, con testimonianze, racconti, volti e fasi della realizzazione dei due monumenti.
A cura di: APS Cellule Creative Bari, un progetto di: Jasmine Pignatelli, Anna Gambatesa, Stefano Straziota, Giuseppe Dalfino.
In collaborazione e con il coordinamento di: Fabiola Ismaili, Lello Cafaro, Cinzia Santoro, Esmeralda Lagioia, Francesco Castellani, Franco Li Volsi, Floreta Kertusha, Artan Ismaili. Misia Arte – Cellule Creative Aps – A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani sez. Bari, Ordine degli Avvocati di Bari, Kevi & Juna Sh.p.k. – Lavorazione & Service.
Con il contributo di: Tersan Puglia spa – DRD & Partners, La Lucente spa.
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