La pandemia ha lasciato strascichi notevoli, ma numerose imprese sono riuscite a mantenersi salde garantendo produzione ed esportazione nell’arco di tutti i mesi segnati dal Covid. Grazie al loro impegno, i comparti manifatturieri hanno potuto sperare in maniera più vigorosa di ritornare presto alla normalità. Di queste imprese inarrestabili Il Sole 24 Ore e Statista ne hanno analizzate novemila: è stata così stilata la classifica dei Campioni dell’Export che ha premiato le realtà “indomabili” del Paese.
L’indagine condotta dall’organo di informazione di Confindustria ha dato risalto alle aziende che hanno affrontato a testa alta le avversità del periodo. Tra queste è stata nominata anche la Bicap di Barletta. L’inserimento all’interno della classifica è stato accolto con entusiasmo e fierezza, come dimostrano queste parole:
“Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Statista, ha pubblicato la classifica Campioni dell’Export 2022. Con una percentuale di export nel 2020 del 91,99% distribuito in 62 paesi nel mondo, Bicap si posiziona al 23° posto della classifica nazionale e prima azienda Pugliese del settore Tessile & Moda. Un importante traguardo raggiunto attraverso l’impegno di tutto lo staff del Calzaturificio 5BI s.r.l. verso un approccio Tailor Made ai nostri clienti”.
La modestia delle grandi imprese
“Esiste una moltitudine silenziosa di piccole e medie imprese poco conosciute al grande pubblico, in prevalenza non avvezze a comunicare i loro successi: perle rare più apprezzate all’estero che in Italia, cui il nostro Sistema Paese ha l’obbligo di rendere onore e restituire la fiducia nel sistema pubblico di sostegno alle esportazioni“. Parla così Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export (Ief), il più grande Think Tank sul Commercio Estero in Italia fucina di imprese esportatrici e interlocutore primario della Farnesina in tema di esportazioni. Basta leggere l’articolo pubblicato dal quotidiano italiano per comprendere l’importanza di questa classifica.
“Questi imprenditori, in prevalenza, non sono mai stati profeti in patria, ma sono molto stimati dai loro clienti esteri – sottolinea Zurino -. Rappresentano la resilienza fatta persona: in Italia sono sopravvissuti a un alto costo del lavoro e dell’energia (il più alto d’Europa considerando tutte le accise) nonché a un’elevata conflittualità con tempi della giustizia biblici; all’estero sono stati messi a dura prova da dazi sulle merci o occulti (quelli tecnici: forse i peggiori, solo gli Stati Uniti ne hanno quasi 200 secondo l’ultimo Rapporto Sace)”.
Complesso industriale con un’anima artigianale: ecco il successo di Bicap
Il dott. Giuliano, Direttore generale del Calzaturificio 5BI s.r.l., ha evidenziato quanto il successo di Bicap sia frutto del lavoro di squadra e di un grande impegno comune: “L’aver raggiunto nel 2020 una percentuale così alta di export è frutto del lavoro coordinato di tutto lo staff Bicap. Nulla infatti è lasciato al caso, ogni aspetto del singolo business (progettuale, tecnico, commerciale, finanziario, logistico e doganale) viene affrontato in modo sistemico al fine di offrire una soluzione Tailor Made ai nostri clienti. Un complesso industriale con un’anima artigianale: è questo il motivo principale del nostro successo nel mondo”.
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