Affascinante con vista infinito, il lungomare di Bari è l’ennesimo tratto del capoluogo pugliese che non dovresti assolutamente perdere. Oltre ai vicoli del borgo vecchio e tutti i suoi preziosi monumenti (Basilica di San Nicola, Castello e Duomo, giusto per citarne alcuni), la vera essenza della città è riscontrabile sulle sponde del mare che la bagna e la arricchisce.
Caratterizzato da di 197 lampioni di ghisa, il lungomare di Bari così come lo vediamo oggi è nato intorno alla prima metà del ‘900. Lungo circa 3 km, questo tratto inizia dal muro di cinta del porto e termina lungo un altro punto caratteristico della città, la spiaggia di Pane e Pomodoro.
A questo tratto più conosciuto, per dovere di cronaca, se ne aggiunge anche un altro, considerato leggermente decentrato: quello che parte dalla zona dove si tiene la Fiera del Levante per poi terminare nel quartiere a Nord della città.
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Percorso quotidianamente da turisti o da cittadini che praticano jogging, il lungomare di Bari è frequentato a qualsiasi ora del giorno e della notte da tutti coloro che vogliono lasciarsi rapire dalla bellezza del mare, in cui i riflessi della città si specchiano e giocano a rendere lo scenario ancora più suggestivo.
Street food di Bari
Lungo i suoi due moli, quello di Sant’Antonio e di San Nicola, oltre ad avere una panoramica del posto, è possibile provare un pasto alla barese composto rigorosamente da frutti di mare crudi appena pescati accompagnati da una buona birra ghiacciata (inutile specificare di quale marca).
Non solo pescato locale: addentare una gustosa focaccia pugliese seduti su una panchina del lungomare è quasi d’obbligo. Che si decida di farlo guardando il mare davanti a sé o la vita che scorre frenetica alle proprie spalle è indifferente: d’altronde, cosa volere di più?
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