La Pinacoteca metropolitana di Bari Corrado Giaquinto sarà sulla piattaforma online di Google Arts & Culture, strumento sviluppato per promuovere e ammirare l’arte e la cultura online e che raccoglie i più importanti musei italiani e del mondo.
Per il programma sono state digitalizzate oltre 300 opere del museo artistico regionale e uno dei più importanti dell’Italia meridionale, selezionate tra quelle esposte nelle sale della collezione permanente.
Pinacoteca di Bari, quali sono le opere digitalizzate
Di seguito alcune delle opere più significative già online:
- Giovanni Bellini, San Pietro Martire (fine XV secolo);
- Jacopo Tintoretto, San Rocco guarisce gli appestati (1593);
- Corrado Giaquinto, San Nicola salva i naufraghi (1746);
- Giovanni Fattori, Il ritorno della cavalleria (1888);
- Pino Pascali, 9 mq di pozzanghere (1967).
È quindi ora possibile approfondire la conoscenza della Pinacoteca anche mediante una serie di “storie” dedicate alle sue opere più rappresentative. Il progetto di divulgazione digitale è appena cominciato e prevede di integrare nella piattaforma anche le immagini delle opere non esposte.
La Pinacoteca “Corrado Giaquinto”, istituita nel 1928 e aperta al pubblico nel 1930, fornisce un’ampia documentazione dell’arte pugliese dal Medioevo all’età contemporanea. “È importante e significativa l’attenzione che Google ha riservato al nostro museo – ha commentato Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata alla Cultura, Ico, Biblioteca e Musei – e siamo certi che la presenza su questa piattaforma digitale possa generare ulteriore curiosità e attenzione e portare sempre più visitatori ad apprezzare dal vero la bellezza dell’arte che la nostra Pinacoteca custodisce”.
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