Presentato in Liguria, durante il Festival di Sanremo, un progetto dedicato al paesaggio che proseguirà in Sicilia e in Campania sulle orme di Goethe. Protagonisti gli scatti del ragusano Giuseppe Leone, il fotografo amato da Sciascia e Sellerio. Nell’itinerario inserita anche Procida, l’isola scelta come capitale Italiana della Cultura per il 2022…
È partito da Sanremo il progetto speciale “Grand Tour, sulle orme di Goethe”, prodotto da Mario Esposito per il Premio Penisola Sorrentina.
Al Palafiori di Sanremo, intervistato dal giornalista e conduttore Savino Zaba, il promotore culturale ha illustrato i temi e i contenuti di questa produzione culturale multimediale, su cui si sono accesi i riflettori di “Casa Sanremo”, la vetrina più glamour del Festival di Sanremo, grazie alla promozione curata da Viridiana Salerno.
È un ritorno in Liguria per il Premio “Penisola Sorrentina”, che nel tempo – ricordiamolo – ha avviato collaborazioni importanti con sigle prestigiose come Genova2004 Capitale Europea della Cultura, Palazzo Meridiana di Genova, Zeffirino, Accademia Ligustica solo per citarne alcune.
Questo progetto, dedicato al Grand Tour, dopo l’anteprima ligure proseguirà ora in Campania e in Sicilia e vedrà protagonista il fotografo di Ragusa Giuseppe Leone.
Diverse le azioni messe in campo ed in programma. Da un ecosistema digitale del paesaggio, a fascicoli fotografici, da una mostra immersiva ad un intero volume dedicato a luoghi suggestivi del Grand Tour: Sorrento, Pompei, Napoli, Benevento fino a Procida, l’isola che il Ministero della Cultura ha scelto quest’anno come Capitale Italiana della Cultura.
A Sanremo l’attenzione si è appuntata al massimo sul volume “Viaggio in Campania” ( Plumelia Edizioni) che reca una introduzione critica di Concetto Prestfilippo ed una prefazione istituzionale del consigliere regionale della Campania con delega alle ITC Mario Casillo.
È un libro fotografico, che suggella un progetto di residenza artistica, portato avanti dalla Associazione culturale Il Simposio delle Muse, con la direzione scientifica del pittore di Buonalbergo (piccolo borgo del Sannio) Peppe Leone.
Il volume costituisce una vera e propria traversata fotografica tra paesaggi, luoghi nascosti, celebri monumenti culturali della regione Campania, sulle orme dell’antico Grand Tour che vide a Napoli tra i maggiori protagonisti lo scrittore tedesco Goethe, proveniente proprio dalla Sicilia.
Ugualmente dalla Trinacria arriva ora questo fotografo, ormai ottantacinquenne, che ha attraversato tutto il Novecento e i cui lavori si sono sviluppati a trecentosessanta gradi, con pubblicazioni sul paesaggio, architettura, feste popolari, antropologia, moda.
Leone ha esordito illustrando il volume di Antonino Uccello La civiltà del legno in Sicilia (Cavallotto, 1973). Da allora le sue fotografie hanno arricchito numerosi libri, cataloghi e riviste di editori italiani e stranieri. Tra le pubblicazioni più note: La Pietra vissuta con testi di Mario Giorgianni e Rosario Assunto (Sellerio, 1978); La Contea di Modica con testo di Leonardo Sciascia (Electa, 1983); L’Isola nuda con testo di Gesualdo Bufalino ( Bompiani, 1988); Il Barocco in Sicilia con testo di Vincenzo Consolo (Bompiani, 1991); Sicilia Teatro del mondo con testo di Vincenzo Consolo e Cesare De Seta (Nuova Eri, 1990); L’isola dei Siciliani con testo di Diego Mormorio (Peliti associati, 1995); Immaginario barocco con testi di Salvatore Silvano Nigro e André Chastel (Kalós, 2006); Un viaggio lungo mezzo secolo con testo di Antonino Buttitta (Kalós, 2008) Sicilia, L’isola del pensiero (Edizione Postcart 2015) ); Storia di un’amicizia (Edizione Postcart, 2015), Sicilia un paese in posa (Plumelia Edizioni, 2018). Metafore (La Nave di Teseo, 2021 – a cura di Elisabetta Sgarbi. )
Molto stimolante da un punto di vista letterario ed interessantissima da un punto di vista culturale e promozionale si rivela dunque questa iniziativa che, partendo da Sanremo, si avvia ad unire – attraverso eventi ed iniziative – due regioni del sud Italia, congiunte già da antiche motivazioni storiche e artistiche, declinando un progetto di coesione attraverso i linguaggi della comunicazione tradizionale ed innovativa, offrendo inoltre “l’opportunità – come sottolinea Rosanna Romano, direttrice generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania – attraverso viaggi virtuali e digitalizzazione dei beni materiali ed immateriali di conoscere la Campania con la sua grande offerta culturale”.
La Redazione