Dopo il successo della prima stagione, torna in prima visione assoluta dal 17 aprile su Real Time in prima serata, la nuova edizione di “Ti spedisco in convento”, adattamento del format internazionale Bad Habits, Holy Orders prodotto in Italia da Fremantle.
A metà strada tra il classico docu-reality e l’esperimento sociale, “Ti spedisco in convento” mostra cosa succede quando delle giovani ragazze trasgressive, dalla vita sociale (e social) molto attiva, si trovano “costrette” a vivere per un mese in un vero convento di suore seguendone scrupolosamente le regole e lo stile di vita. Alla base del format, infatti, c’è una sorpresa: le ragazze, ignare della prova che si apprestano a vivere, sono convinte di partecipare a un altro tipo “reality”, più incline ai loro standard di vita, ma si ritroveranno invece di fronte alle porte di un vero convento.
Tante le novità di questa seconda stagione a partire dalla location: quest’anno, infatti, saranno le suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo nel convento Villa Santa Maria a Trani ad accogliere ed accompagnare le ragazze in questo nuovo cammino umano e spirituale. Qui troveremo: Suor Patrizia, la madre superiora, timida e riservata, ma molto scrupolosa nel far rispettare le regole; Suor Carolina, originaria delle Filippine, una delle Consigliere della Congregazione, dolce e al tempo stesso severa che non ama essere presa in giro; Suor Laxmi, vice superiora, paziente, solare e affettuosa che farà scoprire alle ragazze l’amore nel prendersi cura della piante; Suor Julinda, originaria dell’Albania è energia allo stato puro, ama ballare, ed è sempre positiva e piena di vita; infine Suor Agnes, tranquilla e silenziosa si occupa della lavanderia e della preparazione dei pasti per le consorelle.
Inoltre, nel loro soggiorno a Villa Santa Maria le ragazze avranno modo di conoscere e confrontarsi anche con Maria Lucia ed Ester, rispettivamente postulante e novizia della Congregazione, due giovani donne che hanno iniziato il percorso per prendere i voti e saranno uno specchio e un confronto per le ragazze.
Quest’anno le protagoniste di questa avventura saranno sei ragazze tra i 18 e i 23 anni, dallo spirito ribelle, amanti della vita mondana e tutte decisamente “social addicted”: Chiara, allegra e sopra le righe, ama gli eccessi, le feste, l’alcol e la vita senza regole; Nina, più schiva e diffidente, non sa ancora dare un senso alla sua vita; le gemelle Ginevra e Beatrice, ribelli e seducenti con un unico credo: festeggiare fino all’alba, possibilmente con la musica techno; Ana Maria, irriverente e aggressiva ha abbandonato la scuola prima del diploma e Nanda, giovanissima influencer la cui filosofia di vita è “100k followers valgono più di una laurea”.
Durante il mese di convivenza, le ragazze dovranno rispettare scrupolosamente le regole del Convento e saranno coinvolte in attività di volontariato: dalla consegna dei pacchi alle famiglie in difficoltà, al dopo-scuola ai bambini, dalla compagnia agli anziani fino all’esperienza estrema di entrare e vivere per un periodo in un convento di clausura.
Quali conseguenze avrà quest’ incontro tra due mondi così diversi tra loro? Si delineerà una reciproca empatia? Come ne usciranno le ragazze? Riusciranno a rinunciare ad alcool, ragazzi e social e sostituire queste attività con regole ben precise, orari e doveri da rispettare: sveglia all’alba, messa, preghiere, pulizie, attività di carità, rispetto del silenzio e della clausura?
Lo scorso anno la prima stagione di “Ti spedisco in convento” ha ottenuto uno straordinario successo di critica e pubblico: il docu-reality ha raggiunto picchi di ascolti di oltre 1 milione di telespettatori, confermandosi come il programma più visto di Real Time. Un successo confermato anche dalla candidatura agli International Format Awards di C21 dove è finalista nella categoria “Best Reality Format”.
“TI SPEDISCO IN CONVENTO” è un docu-reality in 5 puntate prodotto da Fremantle per Discovery Italia. Sarà disponibile su Real Time dal 17 aprile e in streaming su discovery+ dal 10 aprile. L’hashtag ufficiale è #TiSpediscoInConvento.
LA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DEL DIVINO ZELO
La Congregazione è stata fondata nel 1887.
Oltre ai tre voti di castità, povertà e obbedienza, le Figlie del Divino Zelo ne osservano un quarto, la preghiera.
Il “divino zelo” evocato dal nome della congregazione si riferisce al compito principale delle suore, quello dello zelare, ossia del suscitare nuove vocazioni, intendendo per vocazione la ricerca e la consapevolezza del proprio posto nel mondo.
LE SUORE
Suor Carolina, 50 anni, Filippine
È una delle Consigliere della Congregazione e Maestra delle Novizie. Sa essere dolce ma anche severa e non ama essere presa in giro. Ha lavorato per molti anni con i giovani ed ha imparato ad ascoltare e accogliere rabbia, disagio e trasgressione.
Suor Patrizia, 56 anni, Gioia del Colle (Bari)
È la Madre Superiora, timida e riservata, sempre molto amorevole e tenera. Non le piace il disordine e non ama chi è in ritardo soprattutto all’ora dei pasti. Suona la chitarra e l’organo, con il quale accompagna le preghiere delle consorelle.
Suor Laxmi, 46 anni, India
Vice superiora, solare, socievole e affettuosa. Ama occuparsi del giardino e delle piante del Convento. Una Santa Laxmi non esiste ancora, e lei spera di essere la prima.
Suor Julinda, 44 anni, Albania
E’ un vulcano di energia, non sta mai ferma e a volte le consorelle le rimproverano troppa irruenza. Si occupa di tenere in ordine la Cappella, ama ballare ed è sempre positiva e sorridente.
Suor Agnes, 37 anni, Indonesia
Molto silenziosa, comunica con gli sguardi e i sorrisi. Tifosa del Milan, si occupa della lavanderia e di preparare la cena alle consorelle.
Maria Lucia, 35 anni Guastameroli (Chieti)
Postulante, ovvero il passo prima del noviziato. Si definisce la classica ragazza casa e chiesa, in passato ha fatto la Bar Lady. Ama il rosa, un colore allegro come lei.
Ester, 31 anni, Mojo Alcantara (Messina)
Novizia, dopo gli studi in psicologia ha deciso di prendere i voti. Nel suo percorso spirituale è seguita da Suor Carolina.
LE RAGAZZE
Chiara, 21 anni, Busto Arsizio (Varese)
E’ allegra e sopra le righe, ama gli eccessi e il divertimento. Non ha freni o inibizioni, lo stipendio da receptionist è speso prima ancora di essere incassato: feste, alcol, vestiti, tutto ciò che le piace e che attiri la sua attenzione.
Nina, 20 anni, Carpenedolo (Brescia)
Solitaria e diffidente. Ama andare in giro senza meta e senza un perché. Il suo status è: sopravvivere. Non fa nulla per uscire dal proprio guscio e si lascia trasportare dagli eventi. Rimanda sempre il giorno in cui prenderà in mano la propria vita.
Ginevra e Beatrice sono due gemelle di 23 anni, Piombino.
La musica techno è l’unico credo. La loro settimana consiste nel non fare niente dal lunedì al venerdì, in attesa del week-end, che di solito è un dritto che arriva fino a lunedì mattina.
Si specchiano l’una nell’altra e non fanno piani per il futuro: tanto poi arriva il week-end.
Ana Maria, 18 anni, Mestre.
È sempre in fuga dalle responsabilità: ha abbandonato la scuola prima del diploma, è scappata di casa dopo l’ennesimo litigio con il padre, nemmeno ha intenzione di prendere la patente. Irriverente e aggressiva, non ha obiettivi se non stare con il suo fidanzato Lorenzo, l’unico che la capisca.
Nanda, 20 anni e vive con la mamma a Gallarate, in provincia di Varese.
“100k followers valgono più di una laurea” è il suo mantra. Vive realizzando contenuti (foto e video con la propria immagine) che pubblica sulle principali piattaforme social (Instagram, OnlyFans, Telegram, TikTok). È alla continua ricerca del guadagno rapido, perché “la vita è soldi”.
Siete curiosi di sapere altro? Seguite in TV le prossime puntate del reality in onda ogni domenica alle 21:20 su Real Time canale 31 e…seguiteci per altre interessanti novità!
La Redazione
redazione@stranifatti.it