Siamo stati dalle Suore Figlie del divino Zelo a Trani. L’intervista video in questo articolo
Reality o realtà? Per le Suore “Figlie del Divino Zelo” è stata un’esperienza forte, bella e con dei risvolti speranzosi. E’ proprio al convento di Villa S.Maria nel cuore di Trani che si è svolta la seconda edizione di un programma tanto discusso, quanto apprezzato dal pubblico. Qui Suor Patrizia, Suor Laxmi, Suor Julinda, Suor Carolina e Suor Agnes svolgono il loro ministero al servizio della gente e con tanta fede vocazionale, quel Divino Zelo che le ha portate a questo successo nazional popolare con una mission ecumenica.
Dall’altra parte, sei ragazze abituate ad una vita trasgressiva e mondana (Nanda, Nina, Ana Maria, Chiara, Ginevra e Beatrice) catapultate a loro insaputa in convento con cinque suore e il supporto di due aiutanti, una novizia ed una postulante, Ester e Maria Lucia. Soprattutto l’accoglienza e l’amore hanno unito, attraverso un filo conduttore, questi due mondi aiutando le suore a gestire al meglio questi “spiriti ribelli”. E Le ragazze? Loro ce l’hanno messa tutta e il risultato è stato inaspettato: gioia per tutti!
Un mese di lavoro, 6 episodi televisivi in onda la domenica su Real Time canale 31 e tante storie intrecciate tra dolori e gioie di un’adolescenza un po’ sopra le righe, ma una cosa ha colpito gli stessi protagonisti: la bellezza di vita riscoperta che ha unito due realtà diverse, il “sacro e il profano”, ma mai come in questa occasione vicine. Magia? No, solo amore.
Lo scorso 15 maggio si è conclusa questa avventura con l’ultimo episodio di questo docu-reality che ha messo in vetrina anche la Puglia con la sua Trani.
Siamo stati dalle suore per ascoltare a caldo quanto hanno vissuto e ci hanno svelato degli interessanti retroscena, tutti da ascoltare e momenti unici da vedere.
Stefano Patimo
direttore@stranifatti.it