Musica e Giustizia. Un connubio innovativo, ma potremmo dire perfetto in termini di formazione e inclusione sociale. In un contenitore culturale di tutto rispetto, quello dell’Auditorium “Nino Rota” del Conservatorio di Bari “Niccolo’ Piccinni”, lo scorso 17 giugno si è svolto un convegno con tema, appunto, la Musica e la Giustizia. Partner ufficiale anche l’Ordine dei Giornalisti di Puglia.
Tra i relatori, volti di spicco della Giustizia, Politica, Polizia ed illustri compositori musicali protagonisti ed artefici di un Requiem in memoria dei Giudici Falcone e Borsellino.
Lia Sava, Procuratrice Generale di Palermo; Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario alla Giustizia; Maria Cristina Messa, On. Proff.ssa Ministra Dell’Università e della Ricerca; Maria Luisa Pellizzari, Vice Capo della Polizia di Stato; Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte di Cassazione; Emanuele Arciuri, Docente del Conservatorio “N. Piccinni” e coordinatore del progetto; Melina Decaro, Segretaria generale Fondazione “Vittorio Occorsio” con la moderazione della giornalista Maria Luisa Mastrogiovanni e gli interventi dei Maestri Marco Betta, Matteo D’Amico, Lorenzo Ferrero, Carlo Galante e Marco Tutino.
Un periodo storico che necessita sicuramente di un focus sulla legalità per contrastare al meglio e in maniera efficace le mafie, dove uomini come Falcone e Borsellino hanno perso la vita per adempiere ai loro doveri di rappresentanti dello Stato. Non esiste un antidoto, ma solo tanta cultura, educazione scolastica, lotta contro l’omertà e sostegno della popolazione da parte dello Stato a partire dai ceti bassi, terreno fertile per la criminalità.
Al termine del convegno, concerto “Requiem per le vittime della mafia” a cura dell’Orchestra Sinfonica e Coro del Conservatorio Niccolo’ Piccinni.
Stefano Patimo
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