Tante aspettative hanno pervaso gli amanti del freddo e dell’inverno; molti hanno anche immaginato un “bianco Natale” con gelo e neve come quello che più si ammira quando si va nelle zone più fredde d’Europa per esempio come Praga, ma quest’anno, ahinoi, la seconda stagione più amata delle quattro, si è fatta molto attendere.
Dopo un novembre e dicembre all’insegna di temperature molto miti, al di sopra di gran lunga delle medie stagionali, con valori termici sui 17 gradi di media, con l’inizio del nuovo anno e l’avvicinarsi nella zona del bacino del Mediterraneo di correnti fredde provenienti dalla Groenlandia e dall’est Europa, il gelo e il freddo hanno iniziato a fare la voce grossa su tutta la penisola italiana.
Da nord a sud vento, pioggia e tanta neve in queste ore stanno imperversando sul nostro “Bel Paese”: anche su tutto il Meridione, compresa la Puglia il tempo appare molto rigido e in alcuni casi con temperature al disotto degli 0 gradi e con paesaggi imbiancati dalla tanto attesa e sospirata neve.
Il Subappennino Dauno, la zona delle Murge con circa 30cm di neve e sino anche a bassa quota con qualche fiocco, questa perturbazione ci terrà compagnia per molto tempo a detta degli esperti. Qui siamo a Trani; non c’è neve ma si battono i denti con il termometro sceso di oltre 10 gradi, scampoli di addobbi natalizi in giro e nei negozi per i più nostalgici e amanti della tradizione legata alla Candelora come termine ultimo per dismettere tutti i festoni.
Freddo, quindi, mare in burrasca, poca gente in giro e purtroppo anche danni ad alcune attività commerciali per via delle forti raffiche di vento. L’inverno vero, dunque, è arrivato proprio a cavallo dei cosiddetti giorni della Merla.
Nessun timore, ci rassicurano i meteorologi: questo clima porterà soprattutto tanta aria più fresca e salubre e, perché no, un pizzico di candida magia: siamo a gennaio e c’è ancora tempo per pensare al caldo, con la speranza che non ci si ritrovi anche quest’anno con 40 gradi all’ombra tanto da rimpiangere questo clima. Godiamoci il momento, anche se con qualche disagio, ma prestiamo attenzione e prudenza.
Stefano Patimo