BARI – Proseguono le attività del “Laboratorio teatrale urbano”, l’iniziativa ideata dal Teatro pubblico pugliese con il Comune di Bari che punta a lavorare nelle carceri mettendo al centro l’arte e la cultura per favorire il riscatto personale e avviare percorsi di reinserimento dei detenuti. Un progetto realizzato in collaborazione con la Casa Circondariale di Bari che ne ha fortemente sostenuto l’attuazione.
A partire da domani, mercoledì 25 gennaio, e poi dal 1° marzo, per cinque incontri, si terrà il laboratorio teatrale “Il teatro che ripara. Il teatro che è riparo”, un progetto di formazione e accompagnamento alla pratica e alla visione del teatro a cura di Damiano Nirchio / associazione culturale Senza Piume, in collaborazione con la cooperativa sociale C.R.I.S.I..
Chi scrive per il teatro racconta sempre di una “crisi”, un improvviso e inatteso cambiamento nella vita di un eroe o un’eroina, una famiglia, una città o un popolo. È qualcosa che si rompe nel filo del destino e prova a trovare una “riparazione”. O semplicemente un “riparo”.
Il progetto, che propone due percorsi autonomi di avvicinamento ai temi del teatro, è rivolto a dieci partecipanti del circuito della Media Sicurezza: cinque incontri per gruppo, della durata di due ore l’uno, per avvicinarsi e praticare la scrittura per il teatro a partire dai suoi temi portanti e dalla storia personale dei detenuti coinvolti. Nel corso degli incontri saranno prodotti dei brevi testi che i partecipanti condivideranno in una lettura pubblica, di cui saranno anche animatori, rivolta agli altri ospiti della Casa Circondariale, al personale interno e a ospiti selezionati su invito, alla quale seguirà un momento di confronto con il pubblico presente.
Di seguito il calendario degli incontri
· I Sezione Media Sicurezza
Dal 25 gennaio cinque incontri il mercoledì dalle ore 14 alle 16 (25 gennaio / 1 febbraio / 8 febbraio / 15 febbraio / 22 febbraio)
· II Sezione Media Sicurezza
Dal 1° marzo cinque incontri il mercoledì dalle ore 14 alle 16 (1 marzo / 15 marzo / 22 marzo / 29 marzo / 5 aprile).
Il progetto si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di formazione del pubblico “Laboratorio teatrale urbano”, legato alla stagione teatrale 2022/2023 del Comune di Bari in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, rivolto agli abitanti dei quartieri Libertà, San Pio e San Paolo e agli ospiti della Casa Circondariale di Bari. Il percorso nasce allo scopo di lanciare prospettive, aprire dimensioni collettive e al contempo innovative, coinvolgendo attivamente gli abitanti di alcune zone periferiche della città con la ferma convinzione che la cultura sia una pratica adatta a tutti, oltre lo stereotipo del teatro borghese ed elitario.
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