Dopo un periodo di formazione 30 persone saranno impegnate come “facilitatori ambientali” per la raccolta differenziata
BARI – Nell’ambito delle iniziative legate ai Puc – i Progetti utili alla collettività, per il Reddito di cittadinanza – è stata sottoscritta stamattina, a Porta Futuro, l’intesa tra Comune di Bari e Amiu Puglia spa per l’impiego di 30 persone con la funzione di “facilitatori ambientali” in attività di sensibilizzazione e supporto al conferimento dei rifiuti.
Al termine del periodo di formazione, a partire da lunedì 6 febbraio, gli operatori individuati saranno impegnati per otto ore a settimana (dal lunedì al sabato), fino a fine anno, a servizio dei progetti “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione fissa” e “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione mobile”.
In particolare, 12 persone saranno a disposizione dei cittadini presso la postazione di ecocompattatori presente a largo 2 Giugno (postazione fissa), dove è possibile conferire bottiglie di plastica, cartoni per bevande, imballaggi di vetro e scatolame di acciaio e alluminio: si occuperanno di guidare i cittadini all’uso degli ecocompattatori, al corretto conferimento dei soli imballaggi consentiti e di informarli in merito al progetto che, come noto, ogni venti conferimenti prevede il rilascio di un coupon da spendere presso le attività convenzionate.
Le altre 18 saranno impegnate invece nelle isole ecologiche mobili presenti nei diversi quartieri della città con l’obiettivo di aiutare i cittadini a conferire correttamente i rifiuti, sensibilizzandoli sull’importanza della raccolta differenziata. Si ricorda che, presso ogni centro di raccolta mobile (3 centri mobili, ciascuno dei quali copre 3 postazioni diverse per due giorni a settimana), è possibile conferire carta, plastica, metalli, vetro, olio vegetale esausto, pile, piccoli Raee, ingombranti (fino a 3 pezzi), dal lunedì al sabato dalle ore 7.15 alle 11.15.
“Continuiamo a realizzare la missione dei PUC – ha commentato l’assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio – in questo caso coinvolgendo per la prima volta l’AMIU. Ma è solo l’inizio, perché stiamo lavorando per definire anche altri progetti che possano essere di effettivo supporto ad AMIU e soprattutto ai cittadini. I PUC, oltre ad essere un obbligo normativo, possono e devono essere progetti davvero utili alla collettività. Attualmente l’amministrazione ha 31 altri progetti, in fase di avvio o in corso di realizzazione, che coinvolgono centinaia di percettori di RdC. Un sincero ringraziamento va ai funzionari che si adoperano perché le idee progettuali si trasformino in vere e proprie azioni di pubblica utilità”.
“Amiu Puglia ha deciso di dar vita a questi due progetti perché perfettamente inseriti nella propria mission aziendale – ha spiegato il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -. Cittadini che aiutano altri cittadini, facilitandone l’impegno per le operazioni di conferimento dei rifiuti: si tratta di un messaggio importante che innesca un meccanismo di collaborazione virtuosa tra la città e l’azienda. Collaborazione, impegno, voglia di lavorare per la città: si tratta dell’unica risposta possibile ai tanti atti di vandalismo, incuria e mancanza di rispetto ai quali quotidianamente siamo costretti ad assistere. Il lavoro di sensibilizzazione affidato a questi 30 operatori rappresenta supporto importante per Amiu Puglia e un aiuto per i baresi che vogliono impegnarsi ogni giorno per una raccolta differenziata sempre più attenta e performante”.
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