BARI – È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la seconda edizione di “Bari Med Marathon”, la manifestazione podistica dedicata ai 22 paesi del Mediterraneo in programma nel capoluogo pugliese il 24, 25 e 26 febbraio prossimi. Organizzato da La fabbrica di Corsa, in partnership con la sezione Sanità di Confindustria Bari e Bat e con il sostegno di Comune di Bari e Regione Puglia, l’evento sportivo rappresenta una buona occasione per fare sport e, allo stesso tempo, per confermare Bari quale città in grado di attirare visitatori anche grazie al connubio sport e turismo.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il presidente di Confindustria Bari Bat Sergio Fontana, il console di Albania Arjan Vasjari, la presidente della Sezione Sanità di Confindustria Bari Bat Annabella Cascione, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, il capitano della Guardia di Finanza Luca Patrizi e il presidente de La Fabbrica di Corsa Pierdavide Losavio.
Sono due le gare in programma domenica 26 febbraio, alle ore 9.30, da piazza della Libertà: la Bari Med Marathon, mezza maratona di 21 km, aperta a tutti gli atleti amatoriali che vorranno competere e divertirsi su un percorso insolito, che toccherà anche il lungomare a Nord di Bari e il faro di San Cataldo, e la Factory Run, una corsa da 10 km competitiva e non competitiva, rivolta in particolare alle aziende e ai lavoratori e pensata per promuovere forme di welfare aziendale, sostenendo il benessere dei dipendenti attraverso lo sport, e stimolare imprese pubbliche e private ad adottare il welfare dinamico.
Grande novità di questa edizione è rappresentata da una sperimentazione particolarmente utile in chiave di sostenibilità ambientale: Bari sarà la prima città in Italia ad utilizzare un innovativo sistema di idratazione a disposizione degli atleti, costituito da ampolle di acqua il cui involucro è composto da una pellicola di alga marina, quindi totalmente commestibile. In questo modo saranno completamente eliminate le bottigliette in plastica, molto usate durante le corse.
“Bari Med Marathon – ha esordito Antonio Decaro – apre la stagione delle mezze maratone, disciplina che da qualche anno vede la partecipazione di migliaia di persone tra professionisti e appassionati. Questa manifestazione, inoltre, si caratterizza per un’attenzione particolare nei confronti dei lavoratori, stimolando politiche di welfare aziendale che puntano al benessere dei dipendenti attraverso lo la pratica sportiva. A questo si aggiunge il connubio con i settori del turismo e dell’innovazione dei Paesi del Mediterraneo, a cominciare dall’Albania, terra a cui la nostra città è legata da sentimenti fraterni. Sono certo che, come sempre, sarà una grande festa”.
“Ci apprestiamo a partecipare a una corsa decisamente sostenibile – ha proseguito Pietro Petruzzelli – perché, attraverso l’utilizzo di queste innovative bolle di liquido, sarà possibile risparmiare oltre 15mila bottigliette d’acqua in plastica, che corrispondono da un lato a più di 150 chilogrammi di plastica, che di conseguenza non rischieremo di disperdere nell’ambiente, dall’altro a circa 7.500 litri d’acqua, che saranno risparmiati. Mi sembra sia un’innovazione molto utile, che porta notevoli benefici all’ambiente”.
“Lo sport giova alla salute e la salute giova al lavoro – ha dichiarato Sergio Fontana -. Il benessere dei dipendenti rende più produttive e competitive le nostre imprese e l’intera economia di un territorio, perché il capitale umano è, come dice il nome stesso, davvero una grande ricchezza per ogni azienda”.
“In linea con le politiche di mobilità sostenibile adottate dalla città di Bari – ha concluso Pierdavide Losavio – quest’anno abbiamo voluto che la Med Marathon fosse un evento attento alla sostenibilità, riducendo gli elementi inquinanti. Così abbiamo scelto di sostituire le bottigliette di plastica sul percorso con qualcosa di originale e innovativo. Siamo dell’idea che anche il mondo dello sport debba fare la sua parte e provare, grazie alla ricerca, a innovare e trovare formule di gara più rispettose dell’ambiente. Ci abbiamo creduto e il 26 febbraio saremo i primi nel bacino mediterraneo a farlo, e se gli atleti apprezzeranno, magari avremo dato il nostro piccolo contributo in termini di ecosostenibilità. Come tutte le novità, ci saranno i detrattori ma, con un po’ di perseveranza, il giusto diventerà anche buono”.
Alla manifestazione parteciperanno due leggende della corsa: gli ultramaratoneti Giorgio Calcaterra e Marco Olmo. Il primo è stato vincitore, per 12 volte consecutive, della 100 km del Passatore, oltre ad avere all’attivo centinaia di maratone, tra cui quella di Bari nel 2002 che chiuse con una medaglia di bronzo; il secondo è stato due volte campione dell’ultra trail du Mont Blanc (167 km tra Francia, Italia e Svizzera) e più volte vincitore di ultra maratone nel deserto, come la Marathon Des Sables (230 km in autosufficienza alimentare nel deserto marocchino).
I due campioni saranno protagonisti di un evento con i loro fan sabato 25 febbraio, alle ore 17, nel Villaggio Med Sport Festival, che sarà allestito in piazza della Libertà.
Anche quest’anno, inoltre, parteciperà la scuola Allievi della Guardia di Finanza, che triplicherà i propri numeri passando dai 100 allievi della prima edizione a 350, suddivisi in sette team da 50.
Infine, all’interno del villaggio il Comune di Bari ha organizzato una tappa del programma di eventi dedicati alla narrazione e approfondimento della programmazione progettuale Pon Metro nella città di Bari: a tal proposito è stata organizzata una mostra, “Il PON Metro si racconta – Bari e il mare”, dedicata a tutti i progetti di riqualificazione della costa cittadina, già terminati e in fase di realizzazione o cantierizzazione, cofinanziata con fondi dell’Asse 8 del PON Metro 2014/20.
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