Una settimana e sarà Pasqua, la festa di tutti i cristiani cattolici che ricordano il passaggio “dalla morte alla vita”, quella resurrezione di Cristo che resta viva in tutti i credenti.
Oggi, però, si è celebrata la festa dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme con il simbolo della palma, del ramoscello di ulivo che rappresenterebbe la pace per antonomasia.
Un ramoscello di ulivo scambiato con chi si incontra per abbattere ogni forma di “male”, per lasciar spazio al bene, all’amore che nostro Signore ci ha insegnato: ama il tuo prossimo come te stesso.
Tra momenti solenni, processioni e profonda fede, ci si avvicina alla Pasqua, non prima di una riflessione che ci porta ad aprire il nostro cuore verso chi ha donato il suo morendo su una croce, simbolo di amore e salvezza: per cosa o chi ci stiamo donando?
La Redazione
redazione@stranifatti.it