Capurso, biblioteca “D’Addosio”: approvato il progetto di co-gestione pubblico-privato

La Redazione
Capurso, biblioteca “D’Addosio”: approvato il progetto di co-gestione pubblico-privato

Si parte dal 6 novembre. La rete che porterà avanti il progetto è composta da: cooperativa Terrapulia, associazione Civitas Mariae e associazione Giorgia e i Gabbiani

CAPURSO – Dopo un’importante operazione di riqualificazione e rifunzionalizzazione realizzata grazie al bando regionale “SMART-IN Puglia – Community Library”, dal 22 aprile 2022 il Comune di Capurso ha riaperto la sua biblioteca “Giuseppe D’Addosio”. Da allora la biblioteca è continuamente al centro delle azioni e delle iniziative che il comune sviluppa. Con i suoi spazi infatti riesce a offrire servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura, ed è diventata a tutti gli effetti un luogo di partecipazione e coesione culturale per i cittadini. Una piazza coperta dove tutti i cittadini si sentano accolti e possano star bene.

Adesso, dopo un percorso partecipato, è stata definita un’unica idea progettuale pubblico – privato condivisa dal Comune di Capurso e da una rete di associazioni del territorio per una co-gestione innovativa della Biblioteca. Si parte lunedì 6 novembre. La co-gestione sarà tesa a: qualificare il servizio della biblioteca attraverso un’attenta e puntuale catalogazione delle risorse di cui dispone e offrendo assistenza a chi necessita dei servizi e delle attività della biblioteca; rendere i suoi spazi inclusivi e “cool” per favorire l’integrazione di tutti gli utenti nel tessuto sociale di appartenenza, stimolare l’autonomia e la creazione di relazioni amicali, soprattutto nei confronti delle fasce più deboli come minori e anziani; a ottimizzare l’uso degli spazi in modo continuativo e sistematico dando la possibilità di realizzare attività e laboratori utili al protagonismo della comunità; creare un palinsesto delle attività che, tenendo conto delle tematiche nazionali ed internazionali, individui il periodo pertinente in cui affrontarle; e infine permettere alla Biblioteca di comunità D’Addosio di promuovere a livello di città metropolitana e/o regionale una rete fra le biblioteche, in modo da creare una comunità delle biblioteche, che vada al di là del sistema Opac Terra di Bari, ma si allarghi a una serie di servizi ed attività che leghino le realtà bibliotecarie tra loro.

«Siamo all’inizio di una nuova era per la nostra Community Library – commenta il sindaco di Capurso, Michele Laricchia -. Grazie alla co-gestione pubblico privato sono certo che la D’Addosio avrà una forza attrattiva senza precedenti. Buon lavoro e in bocca al lupo a tutti noi».

Alla sua voce si aggiunge quella di Mariangela Giordano, consigliera delegata alla Biblioteca: «la nostra D’Addosio inizia un nuovo “viaggio” come una biblioteca “di comunità” al centro di un modello gestionale innovativo e sperimentale. Capofila della rete di enti del terzo settore sarà la cooperativa Terrapulia che con validi professionisti, primo su tutti il bibliotecario, il dottor Pasquale Braschi, si occuperà della riorganizzazione e catalogazione del patrimonio libraio e della sua promozione. Moltissime le novità per la nostra biblioteca che diventerà sempre più piazza d’incontro e di saperi condivisi per tutti i cittadini capursesi».

A portare avanti il progetto nel suo complesso sarà la rete composta da: cooperativa Terrapulia, associazione Civitas Mariae e associazione Giorgia e i Gabbiani, che si impegnano a supportare il lavoro della rete contribuendo all’organizzazione di eventi e iniziative rivolti alla cittadinanza per arricchire il calendario culturale della biblioteca.

Oltre alle attività “classiche” di una biblioteca con assistenza e prima informazione per gli utenti per la ricerca di libri, la consultazione dei cataloghi, la gestione delle richieste, l’uso del wi-fi, l’assistenza nelle ricerche scolastiche per bambini e ragazzi, la gestione dei servizi di prestito e prestito interbibliotecario, fotocopiatura e stampa di documenti conservati in biblioteca, catalogazione, la rete delle associazioni si occuperà anche della gestione degli spazi per iniziative organizzate dal Comune, dalle scuole, dalle associazioni e dai privati che ne facciano richiesta – previa autorizzazione, e con il versamento di una quota stabilita – e dei servizi complementari e di supporto come servizio bar e catering per eventi, installazione di distributori per la somministrazione di snack e bevande. La rete si occuperà anche di organizzare incontri e confronti con la partecipazione di esperti, percorsi di lettura inclusivi dedicati, incontri con l’autore, aperitivi linguistici, mostre e rassegne cinematografiche e/o musicali; laboratori ludico – culturali, itinerari di viaggio di approfondimento, giochi di gruppo e di comunità, intrattenimento e altro. Una programmazione specifica sarà realizzata per la fascia 0 – 16 anni con laboratori, letture ad alta voce, realizzazione di percorsi bibliografici in occasione delle principali ricorrenze e celebrazioni come “Il mese della memoria” o la giornata contro la violenza sulle donne, incontri di promozione alla lettura in lingua straniera, incontri con autori e illustratori.

Info e dettagli su:

www.comune.capurso.bari.it

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