Martedì 7 novembre ResExtensa – Centro Nazionale di Produzione della Danza Porta d’Oriente presenta per la prima volta in Puglia il Collettivo Kor’sia con il pluripremiato spettacolo IGRA
BARI – Arriva per la prima volta in Puglia il Collettivo italo-spagnolo Kor’sia con Igra – il pluripremiato spettacolo che li ha portati all’attenzione internazionale. L’appuntamento è il 7 novembre al Teatro Abeliano alle ore 21, nell’ambito della programmazione del Centro Nazionale di Produzione della Danza ResExtensa – Porta d’Oriente, guidato dalla coreografa Elisa Barucchieri.
Kor’sia è un collettivo, con base in Spagna, formato da Antonio de Rosa, Mattia Russo e Giuseppe Dagostino. Vincitore del Premio Fedora, del bando Vivo d’Arte e candidato per il Premio Nacional de Danza Spagna 2023.
“Un progetto che ho molto a cuore nell’ambito delle attività del Centro Nazionale di Produzione della Danza è la creazione di Focus particolari su artisti o compagnie speciali, per l’emozione del loro lavoro e della loro storia. Dopo il 2022 dedicato alla maestra assoluta Carolyn Carlson, questo 2023 è dedicato invece Kor’sia, a una compagnia giovane, esplosiva e assolutamente sulla cresta dell’onda, paradossalmente in prima assoluta in Puglia, visto che uno dei fondatori è pugliese. In primavera abbiamo ospitato il loro lavoro creato per la compagnia inglese Verve, in estate li abbiamo chiamati per la formazione e per la creatività giovanile, con un grande successo per lo spettacolo finale Gesti d’Acqua sul Waterfront di San Girolamo, e adesso ci presentano il famoso Igra, in unica data per il sud Italia.
Porta d’Oriente ha come obiettivo quello di creare dei percorsi di condivisione e coinvolgimento a più livelli del territorio. Si crea così una continuità rara che diventa un punto di riferimento nel settore della danza, una ragione affinché i giovani danzatori pugliesi possano finalmente restare qui a lavorare perché qui le occasioni ci sono”, spiega Elisa Barucchieri, danzatrice, coreografa e fondatrice di ResExtensa.
Igra è una creazione, una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Le origini di Igra risalgono a Jeux / Nijinsky, un lavoro precedentemente creato da Mattia Russo e Antonio de Rosa. Si trattava di una breve coreografia incentrata sul processo creativo dell’opera di Nijinsky. Il soggetto era articolato e da quel primo processo è rimasto il desiderio di continuare ad esplorare tali idee. Igra suppone questa esplorazione, in cui non c’è quasi più nessuna traccia del suo predecessore. Igra prosegue, approfondisce e amplia l’idea drammaturgica di Jeux di Nijinsky nel nome della fluidità dei rapporti amorosi e di una riflessione sull’evoluzione dell’uomo.
Come in tutti i lavori di Russo e De Rosa, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo in Igra, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. La musica elettronica è vicina ai ritmi delle danze russe, L’inserimento di Chopin, compositore polacco, sembra voler ricordare che sebbene Nijinsky fosse nato a Kiev e sua sorella Nijinska a Minsk, la sua famiglia era polacca e lo stesso coreografo non si considerava russo. Molte le metafore presenti. Jeux stava giocando una partita di tennis, ma il gioco di cui vuole parlare è la seduzione. Igra, pertanto, non riproduce o ricrea, ma gli spiriti dei famosi fratelli vi abitano (forse felicemente).
PROMO IGRA: https://vimeo.com/631344227
costo biglietto: 20 euro, ridotto 10 euro (under26 e over 65, professionisti delle arti dal vivo, scuole di danza, docenti di danza)
INFO e prenotazioni:
prenotazioni@resextensa.it
+39 392 147 0115
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