La figura di Babbo Natale ha radici che risalgono a diverse tradizioni e leggende provenienti da varie parti del mondo. La sua storia è un mix di influenze culturali e miti che si sono evoluti nel corso dei secoli.
Uno dei predecessori più noti di Babbo Natale è San Nicola, un vescovo del IV secolo vissuto in Anatolia (oggi Turchia). San Nicola era noto per la sua generosità e la sua dedizione ai bambini. Si racconta che abbia compiuto miracoli e donato doni ai bisognosi, ispirando la tradizione del dono durante le festività natalizie.
In Europa, diverse celebrazioni pagane pre-cristiane hanno contribuito all’immagine di Babbo Natale. Nel corso del tempo, queste usanze si sono fuse con i festeggiamenti cristiani. Ad esempio, nelle tradizioni nordiche, esisteva una figura chiamata “Odino” o “Woden”, associata all’inverno e ai doni durante il periodo natalizio.
Il Babbo Natale moderno, conosciuto per la sua residenza al Polo Nord, la slitta trainata dalle renne e il vestito rosso e bianco, ha radici principalmente nella cultura nordica e in particolare nella figura del “San Nicola” o “Sinterklaas” o “Father Christmas” in Inghilterra. L’immagine di Babbo Natale si è ulteriormente sviluppata nel corso del XIX secolo negli Stati Uniti grazie a racconti popolari e illustrazioni, come quelle di Thomas Nast.
La Coca-Cola ha anche contribuito a diffondere l’iconografia moderna di Babbo Natale attraverso le sue pubblicità natalizie degli anni ’30, che hanno presentato un Babbo Natale vestito di rosso, rafforzando l’immagine che conosciamo oggi.
In sintesi, la figura di Babbo Natale è una combinazione di influenze culturali, leggende antiche e tradizioni che si sono fuse nel corso del tempo per creare l’icona amata che celebriamo durante le festività natalizie.
Di seguito un noto spot della Coca – Cola che rende molto l’idea e la magia di questo personaggio che affascina un po’ tutti noi in questo periodo.