Roma, raid di ultrà laziali in un pub: un accoltellato. Altri due gli episodi di violenza al termine del match

La Redazione

Raid di un gruppo di un gruppo di tifosi della Lazio in un pub abitualmente frequentato dai supporter giallorossi dopo la partita di ieri all’Olimpico. Armati di bastoni, hanno danneggiato gli arredi e accoltellato un cliente, intervenuto
insieme al proprietario per bloccarli. L’uomo, un 30enne, è stato ferito all’addome e ricoverato in terapia intensiva. Non sarebbe in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte in un locale di viale Angelico, poco distante dallo stadio.

L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte per una rissa. All’arrivo degli agenti il gruppo di tifosi laziali si era già
allontanato. Sono in corso ora indagini della polizia per risalire ai responsabili.

Ma ci sono altri due episodi avvenuti tutti all’esterno dello stadio Olimpico. Il primo, grave, è accaduto a Ponte Milvio, dove un gruppo di tifosi biancocelesti si è dato appuntamento prima di andare allo stadio Olimpico: qui hanno fatto il saluto fascista intonando “Avanti ragazzi di Buda”, canto ungherese degli anni ’50 contro la dittatura sovietica che
è annoverato tra le canzoni dell’estremismo di destra.

Dopo la partita vinta dalla Lazio, sono stati alcuni tifosi della Roma ad essere protagonisti di momenti di tensione: due
gruppi di duecento persone ciascuno hanno tentato di raggiungere la zona di Ponte Milvio mentre era in corso il deflusso dallo stadio, per entrare in contatto con i tifosi laziali. Ci sono stati anche lanci di pietre e petardi contro le forze dell’ordine, che però sono riuscite ad impedire il contatto ed hanno risposto con alcune cariche, disperdendo gli assalitori. Tre tifosi sono stati fermati dalla polizia e la loro posizione è al vaglio. Sono stati avviati gli accertamenti per
risalire agli altri partecipanti agli scontri. 

Stefania Losito

Fonte Radio Norba

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