L’ex Ilva di Taranto rischia di restare senza fornitura di gas, ma non da subito. Il Tar della Lombardia, infatti, ha respinto il ricorso di Acciaierie d’Italia che chiedeva di prolungare la sospensione della decisione di Snam Rete di interrompere la fornitura alla società a causa del mancato pagamento delle bollette.
“Non si può continuare a far gravare sulla fiscalità generale parte dei costi indispensabili per lo svolgimento dell’attività di impresa della ricorrente” hanno scritto i giudici del Tar.
Snam Rete Gas aveva notificato il 19 ottobre 2023 ad Acciaierie d’Italia che avrebbe interrotto l’8 novembre la fornitura di gas agli stabilimenti a causa di bollette non pagate per 109 milioni di euro. Acciaierie aveva quindi fatto ricorso al Tar della Lombardia contro questa scadenza. In attesa della decisione, i giudici amministrativi avevano sospeso la chiusura dei rubinetti del gas da parte di Snam, che ha continuato a fornire il gas agli stabilimenti accumulando un ulteriore credito di 69 milioni di euro a novembre e dicembre.
Con la decisione di oggi il Tar ha dato via libera a Snam di interrompere la fornitura.
Acciaierie d’Italia ha fatto sapere che procederà ad impugnare l’ordinanza davanti al Consiglio di Stato. Per ora, dunque, l’interruzione di gas è scongiurata.
Gianvito Magistà
Fonte Radio Norba