Gli atti vandalici registrati durante la notte dello scorso capodanno a Molfetta, nel Barese. Sarebbero otto in totale i presunti responsabili: cinque maggiorenni, già arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri, e tre minorenni (tutti tra i 15 e i 16 anni), che nelle scorse ore sono stati collocati in comunità. Il gruppo di giovani aveva ribaltato un’auto in piazza Vittorio Emanuele e messo nel vano motore alcuni petardi la cui esplosione aveva creato disagi.
Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura per i minori di Bari, gli indagati avrebbero usato “ordigni esplosivi” creando “disordine pubblico” e attentando “alla sicurezza pubblica, tanto da ingenerare timore nella cittadinanza”. Gli adolescenti sono accusati di danneggiamento aggravato e pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente, reato introdotto dal decreto Caivano, in concorso con i cinque maggiorenni arrestati.
Sono stati identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona e ai video postati sui social e diventati virali in cui sono raccontate le azioni vandaliche compiute dagli indagati.
Michela Lopez
Fonte Radio Norba