A Lecce 46 persone sono indagate in un’inchiesta su un presunto giro di corruzione al Comune nel settore della polizia locale. La Guardia di Finanza ha notificato alcune interdittive nei confronti di due dipendenti dell’ufficio verbali. Coinvolti anche un consigliere comunale di minoranza attualmente in carica e un ex assessore.
Tra i reati contestati ci sono corruzione, falso, accesso abusivo al sistema informatico. Secondo la ricostruzione investigativa del nucleo di polizia economico-finanziaria di Lecce, i due dipendenti della polizia locale avrebbero annullato o archiviato verbali per violazioni al codice della strada a un’ampia platea di persone, legati da rapporti di amicizia o interesse.
In cambio dell’annullamento dei verbali alcuni politici locali avrebbero ottenuto il rafforzamento del consenso elettorale.
Tra le altre utilità ottenute da chi riusciva ad annullare le multe, c’erano biglietti per spettacoli pubblici, per le giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco.
L’indagine è partita nel 2019 ed è stata rallentata a causa della pandemia.
Gianvito Magistà
Fonte Radio Norba