Punta la pistola in faccia a una donna, a Bari, nel quartiere residenziale Poggiofranco, con i negozi intorno ancora aperti, e le porta via soldi e auto. Poi, con l’aiuto di un complice, si lancia con la stessa vettura sulla statale 16 verso Nord. Ma la polizia è riuscita ad arrestare il presunto rapinatore, un uomo di 28 anni di Cerignola, nel Foggiano, con precedenti, ritenuto responsabile di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Il complice è fuggito.
LA CRONACA – Giovedì pomeriggio, alle 19,20 circa, subito dopo aver notato la donna entrare nell’auto parcheggiata sulla strada, avrebbe aperto lo sportello sul lato passeggero puntandole una pistola e intimandole di consegnare chiavi dell’auto e soldi. Al suo rifiuto, l’avrebbe afferrata e scaraventata con violenza fuori dell’auto, facendola rovinare sull’asfalto e, impossessatosi della vettura, si sarebbe posizionato alla guida per fuggire in direzione largo 2 giugno. Il complice sarebbe entrato in auto sedendosi sul sedile posteriore. Una pattuglia, dopo una segnalazione, è andata sul posto mentre altre due, per intercettare i ladri, si sono dirette verso l’uscita3 della statale 16, direzione nord, dove hanno notato il passaggio della vettura segnalata e l’hanno inseguita. L’auto avrebbe accelerato percorrendo la statale ad alta velocità, tra le numerose auto in transito. Una terza Volante ha imboccato la 16 all’altezza di Santo Spirito e ha rallentato il flusso del traffico, circostanza che ha costretto i due presunti rapinatori ad arrestare la marcia, abbandonare il veicolo e fuggire a piedi. Scesi dall’auto, i poliziotti hanno rincorso e fermato uno dei fuggitivi, l’uomo alla guida dell’auto rubata, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. Il 28enne è stato arrestato e portato in carcere a Bari. Accertamenti sono in corso per identificare il complice.
Il rione Poggiofranco, storicamente ritenuto tra i più tranquilli e ben frequentati a Bari, una sorta di salotto della città, negli ultimi mesi è invece stato teatro anche di un altro episodio di violenza sfociato in tragedia: l’omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo, 63enne ucciso con colpi di pistola la sera del 18 dicembre scorso, sotto casa sua, poco distante dalla rapina avvenuta giovedì scorso.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba