L’assessore regionale pugliese ai Trasporti, Anita Maurodinoia, in una nota, ha fatto sapere di aver appreso solo dalla stampa di essere indagata nell’ambito dell’inchiesta sul presunto voto di scambio politico-mafioso che lunedì scorso, a Bari, ha portato all’arresto di 130 persone, tra cui l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e sua moglie Maria Carmen Lorusso, consigliere comunale di Bari, ora sospesa. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Maurodinoia, che si dice totalmente estranea ai fatti, ha fatto sapere che in cinque anni non ha mai ricevuto alcuna informazione di garanzia o notifica di provvedimento giudiziario. “Constato – ha affermato ancora l’assessore – che fonte di prova sarebbero intercettazioni tra persone che non conosco, le quali, oltre me, nominano con disinvolta leggerezza soggetti anch’essi non coinvolti nei tristi fatti agli onori della cronaca”.
“Agiremo, se sarà il caso, quando avremo le carte in mano, in questa fase non c’è da prendere alcun provvedimento” ha invece commentato il governatore pugliese Michele Emiliano che definisce queste rivelazioni come delle “suggestioni”.
“Occorrerebbe capire di che cosa si sta parlando con precisione” ha detto Emiliano.
Gianvito Magistà
Fonte Radio Norba