L’abbraccio della pop-star con il campione è diventato virale
Sugli spalti dell’Hard Rock Stadium di Miami, a tifare per Jannik Sinner nel match con Grigor Dimitrov, c’era anche Laura Pausini, che è scesa poi ad abbracciare il campione sul rettangolo di gioco dopo la vittoria, come documenta uno scatto postato sui social. “Che esperienza bellissima, siamo tutti felicissimi, molto orgogliosi: il nostro Jannik è un esempio vero per tutti i giovani che sognano e sanno che per fare le cose fatte alla grande bisogna impegnarsi e studiare. Diventare campioni non è una cosa semplice”, ha commentato poi l’artista in una video nelle storie di Instagram. “È veramente straordinario, è un esempio che ammiro tantissimo. Forza Italia, forza Jannik, siamo tutti con te sempre”.
“Straordinario Jannik Sinner che vince nella finale dell’Atp Masters 1000 di Miami diventando il numero 2 del mondo. Grazie per le emozioni che ci hai regalato e per aver portato il Tricolore ancora più in alto. Auguri Campione!”: queste le congratulazioni Instagram, postando la foto del tennista, della premier Giorgia Meloni. ‘Il merito è tutto di Jannik, che non si è mai tirato indietro davanti al lavoro, fino a bruciare le tappe e raggiungere il numero 2 del ranking a 22 anni’. Così Massimo Sartori, suo primo coach, quando l’altoatesino era ancora indeciso tra sci e tennis, indirizzandolo verso il secondo, con gli splendidi risultati che ne sono seguiti, fino alla vittoria di ieri nel Miami Open. “Ennesimo trionfo di Jannik Sinner. Per la prima volta nella storia un italiano è numero 2 nel ranking mondiale. Sei forte ragazzo, continua a farci sognare. Sei un esempio per tutti”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Ma se qualcuno si è immaginato Sinner pronto a stappare una bottiglia di champagne per la vittoria del Miami Open che l’ha proiettato al secondo posto del ranking Atp ha sbagliato: “Non sono un ragazzo da grandi festeggiamenti – ha detto l’altoatesino in conferenza stampa, ribadendo sobrietà e disciplina – Mi basta una cena tranquilla con il mio team (la serata dopo il successo l’ha passata a Downtown Miami, nel solito ristorante italiano che lo ha accolto nel corso delle due settimane del torneo, ndr). E’ stata una settimana speciale e ne sono contento, ma ora si torna a casa e
si comincia a preparare Montecarlo. Non c’è molto tempo”.
“Essere numero 2 ovviamente ha un gran significato per me, ne sono felicissimo – ha dichiarato il numero due al mondo in conferenza stampa dopo la vittoria – Ma l’aspetto più importante è la qualità delle performance che ho espresso qui, specialmente in semifinale e in finale. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa posizione, è
una sensazione bellissima. Se il primo gennaio mi avessero detto che avrei vissuto questo inizio di stagione, non lo avrei mai creduto”.
Sono 1.015 i punti che dividono Jannik Sinner, da oggi numero 2 del ranking mondiale, dal leader Novak Djokovic. E’ il dato aggiornato della classifica Atp dopo il successo dell’azzurro al Miami Open. A cedere il secondo gradino del podio è Carlos Alcaraz, che ora tallona Sinner con un distacco di appena 65 punti. Lo spagnolo non lasciava i primi due posti dall’agosto 2022. Può gioire anche Grigor Dimitrov, nonostante la sconfitta contro Sinner in Florida. Il bulgaro ha guadagnato tre posizioni ed è entrato nella Top 10, al nono posto, davanti al polacco Hubert Hurkacz che chiude la Top-10. La classifica è ancora dominata da Djokovic, 36 anni, assente a Miami. Il serbo si è separato la scorsa settimana dal suo allenatore, il croato Goran Ivanisevic.
Gli altri italiani: 24mo Lorenzo Musetti, 35mo Matteo Arnaldi (+3), 61mo Lorenzo Sonego (-8), 63mo Flavio Cobolli, 72mo Luciano Darderi (+3), 75mo Luca Nardi (+21), 100mo Fabio Fognini (+3).
Stefania Losito
Fonte Radio Norba