Sei sconfitte nelle ultime otto gare e solo due punti in tasca. Un ruolino di marcia da retrocessione diretta per il Bari di questa ultima fetta di campionato. I biancorossi hanno perso anche a Como, 2-1, anche a causa di errori sia in attacco sia in difesa.
Per il Bari, adesso, la retrocessone diretta in Serie C non è più una possibilità remota. Il terz’ultimo posto dista solo 2 punti. Ed è diventato più difficile persino evitare i playout. Infatti il Bari è stato superato in classifica sia dalla Ternana, che ha fatto il colpaccio a Cremona vincendo 2-1, sia dal Cosenza che ha pareggiato 1-1 contro il Palermo.
Ad appena cinque giornate dal termine, dunque, la squadra di Iachini è in zona playout, al 16° posto, insieme allo Spezia, con 35 punti. Ternana e Cosenza ne hanno 36. In zona retrocessione ci sono l’Ascoli a 33, la Feralpisalò a 31 e il Lecco a 26.
A Como hanno pesato le assenze degli squalificati Di Cesare e Sibilli, ma anche la qualità. I padroni di casa sono andati in vantaggio al 36’ con Gabrielloni, complice un errore di marcatura di Zuzek. Poco prima Puscas aveva fallito una clamorosa occasione gol che avrebbe portato in vantaggio i baresi.
Il 2-0 è arrivato nella ripresa con Da Cunha. Inutile la rete della bandiera, al 90’, di Puscas, che per lo meno si è sbloccato.
Il calendario del Bari, in questo finale di stagione, è dei più complicati, con sfide da vincere a tutti i costi se si vuole mantenere la categoria. Si comincia sabato prossimo al San Nicola contro il Pisa, poi una vera e propria sfida salvezza a Cosenza. Chiuderanno la capolista Parma in casa, il Cittadella in trasferta e il Brescia ancora al San Nicola.
Gianvito Magistà
Fonte Radio Norba