Circa 100mila persone presenti, forse poco meno; 2 anni dall’ultima esibizione in Puglia (Giovinazzo Molfetta 2022 ndr.) e tanta meraviglia negli occhi del pubblico, soprattutto dei bambini.
Non poteva essere giorno migliore quello del 12 maggio a coronare la festa della mamma con i fumi del tricolore nel cielo di Trani targati PAN la compagnia acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare, “mamma chioccia” di tutte le forze armate italiane diremmo, che per la prima volta si è esibita nella città della cattedrale sul mare.
Un evento, nell’evento; una tre giorni partita lo scorso 10 maggio con eventi collaterali in tutto il centro cittadino tra concerti musicali, dj set, stand a tema e simulatori di volo, culminati con l’esibizione delle Frecce Tricolori nel pomeriggio di ieri.
Lungomare, sin da ora di pranzo, popolato da gente proveniente da paesi limitrofi, ma anche da posti più lontani: sole, sorrisi e clima gradevole a far da comun denominatore a quella che possiamo definire essere stata una festa del tricolore.
Soddisfazione negli occhi del sindaco, Amedeo Bottaro, a margine di un momento per Trani che mette ancora una volta i riflettori mediatici a livello nazionale; presente anche il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare il Generale Luca Goretti, soddisfatto anch’egli: “Siamo felici di essere stati qui a Trani a portare il tricolore nei cieli del Sud. Un momento di forte orgoglio per noi come Aeronautica Militare, ma soprattutto per questa città che ci sta ospitando e per il fantastico pubblico che ancora una volta ha dimostrato di voler molto bene alle Frecce Tricolori, patrimonio italiano, simbolo di pace e non di guerra, la stessa pace che tutti noi vogliamo per il mondo intero”.
Circa 25min di evoluzioni nel cielo di Trani; occhi all’insù per ammirare i 10 velivoli della PAN che quest’anno dopo 32 anni ritorneranno a colorare di verde, bianco e rosso anche il cielo del Nord America per una tournée mondiale senza eguali, ma ritornando allo spettacolo di qualche ora fa l’aggettivo più ricorrente è “meraviglioso”, ahi noi in positivo e negativo.
Se l’azzurro del cielo di Trani ha fatto da ottima cornice e palcoscenico agli altrettanti velivoli blu e tricolori, ai mezzi dell’Aeronautica impegnati in una simulazione di soccorso in mare, agli altrettanti velivoli e natanti della Guardia di Finanza in parata, la stessa cosa non si può dire per quanto riguarda l’organizzazione, per certi versi carente.
Troppi, tanti i disagi occorsi ad addetti ai lavori, pubblico, giornalisti, curiosi e tanti turisti presenti per l’occasione. Una città di prestigio come Trani non può farsi trovare impreparata di fronte a manifestazioni di questo calibro che richiamano migliaia di persone – il commento laconico di alcuni presenti – le stesse persone che hanno avuto molta difficoltà durante la fase di rientro a casa: strade congestionate dall’eccessivo traffico, gente colta da malore, incidenti e operatori addetti alla sicurezza a tratti nel caos più totale.
Veramente un peccato, al netto del fatto che si può sempre migliorare e che va fatto un plauso a tutti quelli che hanno lavorato alacremente per la migliore riuscita di questo spettacolo.
Da sottolineare, inoltre, la location suggestiva scelta ad hoc per l’occasione: il monastero benedettino di Colonna come punto base, uno dei fiori all’occhiello della diocesi di Trani Barletta Bisceglie che si è ben configurato nella bellezza dell’evento con il suo stile romanico tipicamente di queste zone.
Dunque, Trani resterà nel Palmarès delle Frecce Tricolori e chissà che non possano ritornare a sfrecciare nel cielo tranese in un prossimo, non molto remoto, futuro per una festa ancora più bella e priva di disagi.
Prossimo appuntamento per ammirare la PAN nel cielo italiano a Giulianova (TE) il prossimo 19 maggio.