Si andrà al ballottaggio a Lecce. La commissione centrale elettorale incaricata di rivedere i verbali delle operazioni di 4 sezioni ha ormai ultimato i lavori caricando su Eligendo i risultati di tre sezioni. Adriana Poli Bortone candidata del centrodestra si ferma quindi alla soglia del 50%, così come le liste che l’appoggiano. Al ballottaggio se la vedrà con il sindaco uscente Carlo Salvemini, ricandidato per il centrosinistra. In base ai conteggi di 98 seggi su 102, la candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone è al 49,64% mentre Salvemini è al 47%.
In una conferenza convocata nel pomeriggio, Poli Bortone ha parlato di elezioni “strane” rimarcando come in alcune sezioni le schede nulle superino il 10%. “Nella sezione 54, nel mio quartiere, ci sono addirittura 51 schede nulle”. E ancora “il ballottaggio è ormai pressoché deciso una volta accertata la validità dei risultati del primo turno”. “Col ballottaggio – continua Poli Bortone – si riparte da zero ma da un dato certo, la sonora bocciatura di un sindaco che rispetto al 2019 ha preso 4mila voti in meno “. Poi l’invito al voto e l’affondo finale su “strane telefonate da parte di qualche avversario” che avrebbe contattato gli esclusi delle liste del centrodestra.
Ieri Salvemini aveva spiegato che il caos era stato causato da un errore nella classificazione delle schede prima annullate, poi riassegnate. “L’esito delle urne del primo turno ci consegna la possibilità, a portata di mano, di confermarci al governo della città – ha commentato – e dare seguito a quella bella stagione di cambiamento che sta portando Lecce nel futuro”.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba