Su un campo da golf, occhi in su per assistere al lancio dei paracadutisti della Folgore al San domenico Golf Club, nel Brindisino. così si è concluso il pomeriggio dei leader del G7, a Savelletri per il vertice organizzato dalla presidenza italiana guidata da Giorgia Meloni. I Grandi hanno assistito alla cerimonia delle bandiere dei sette Paesi e quella dell’Unione europea, arrivate dal cielo con i militari che si sono lanciati da due aerei.
Giorgia Meloni si è intrattenuta brevemente con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre Rishi Sunak arrivava a
bordo di una Panda riadattata a macchina da golf. Hanno assistito tutti assieme al lancio dei paracadutisti, a cui poi
hanno stretto la mano uno a uno. “Well done, thank you”, ha detto loro Sunak, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe
Biden ha fatto il saluto militare.
Dopo la sessione dedicata all’Ucraina, che ha deliberato l’utilizzo degli asset russi in favore del Paese di Zelensky e 50 miliardi di prestito, si è parlato del rapporto con l’Africa: “Il salto di qualità riguarda la volontà di far dialogare i diversi
strumenti che abbiamo messo in piedi negli anni a livello nazionale, a livello multilaterale: il Piano Mattei da una
parte, le iniziative strategiche del G7 e dell’Unione europea, il Pgii e il Global Gateaway, perché si possano mettere a
sistema i vari interventi e si possano portare avanti in un modo più coordinato”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, a margine dei lavori.
“L’Italia ha anche annunciato di voler contribuire ad uno dei progetti strategici del Pgii, che è il cosiddetto Corridoio di
Lobito, l’imponente sistema infrastrutturale che ha come obiettivo collegare l’Angola allo Zambia attraverso la Repubblica Democratica del Congo e di connettere così mercati regionali e mercati globali – ha aggiunto -. Sono felice anche di annunciare l’istituzione di nuovi strumenti finanziari presso la Banca Africana di Sviluppo, che ringrazio per una collaborazione molto preziosa, per sviluppare strategie di co-investimento negli ambiti del Piano Mattei, e un’intesa quadro anche con la Banca Mondiale, sempre per agevolare i nostri investimenti nel continente. E voglio anche ringraziare gli Emirati Arabi Uniti per il primo contributo che è stato garantito al fondo dei multidonatori”.
A proposito dell’evento collaterale al G7, dedicato al Partnership For Gobal Infrastructure and Investment, “con la
partecipazione anche del settore privato, delle banche multilaterali di sviluppo”, la premier ha rimarcato che questa
iniziativa “dimostra la nostra volontà di far seguire azioni concrete ai nostri impegni. Da questo G7 non vogliamo che escano solamente documenti, vogliamo che escano anche fatti concreti che costruiscono quegli impegni”.
Nel giorno della cena dei leader del G7 nel Castello Svevo di Brindisi, la città, blindata e arroventata dal sole, è divisa tra l’entusiasmo di tanti residenti che ringraziano per “la visibilità”, e il dissenso di chi manifesta in piazza chiedendo “politiche di pace” e confidando per questo nell’intervento del Papa che, per la prima volta nella storia, domani siederà al tavolo dei ‘grandi’. La contestazione, organizzata in serata da associazioni pacifiste e ambientaliste, ha più che altro un valore simbolico. I partecipanti, alcune decine, discutono di clima, dei conflitti in Ucraina e in Medioriente e poi banchettano con vino, cous cous e friselle pugliesi.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba